L’America guarda Locarno Lili Hinstin è nella Top500 di Variety

Locarno Film Festival

25.12.2019

Ogni anno una delle più importanti riviste al mondo compila la Variety500. L’elenco del mezzo migliaio di personalità più influenti dell’industria dello spettacolo internazionale. E quest’anno, tra i 500, c’è anche Lili Hinstin, direttrice artistica del Locarno Film Festival.

Chi è che conta nel mondo del cinema, della televisione, della musica e dell’intrattenimento? Un sacco di persone, almeno 500.

E tra queste secondo Variety, una delle riviste di settore più illustri a livello internazionale, una è Lili Hinstin, la direttrice artistica del Locarno Film Festival. Questo almeno è quello che racconta Variety500, l’elenco che da tre anni a fine anno viene pubblicato sul portale del magazine statunitense.

La carica dei 500

Ma chi c’è in quell’elenco? Registi, attrici, produttori, distributori, discografici, cantanti… chiunque abbia a che fare con il mondo dello spettacolo, dal palcoscenico al dietro le quinte, a patto che in quel mondo abbia qualcosa da dire e soprattutto da essere ascoltato.

Personalità che attraverso le loro aziende, la loro arte, la loro visione, sono in grado di modellare il presente e il futuro di un’industria da 2.2 triliardi di dollari all’anno.

Da Martin Scorsese a Gwyneth Paltrow, da Pedro Almodóvar a Kate Perry, da Jeff Bezos a Queen Latifah; un oceano di personalità la cui influenza è in grado di tracciare presente e futuro del mondo dell’intrattenimento.

Locarno in un mare a stelle e strisce

Esserci, in quella classifica, non è da poco. Soprattutto se non si ha passaporto statunitense.

Il 70% dell’elenco infatti (358 su 500) è di nazionalità statunitense. Seguono a ruota Regno Unito (35) e Francia (16), tra cui, da quest’anno, Lili Hinstin.

La quale è riuscita a bucare l’attenzione di Variety e dell’industria con appena un’edizione del suo Locarno Film Festival, Locarno72. Prima di lei, sempre guardando l’elenco con occhio locarnese, nel 2018 dopo sei edizioni al timone del Locarno Film Festival era riuscito a entrare in Variety500 Carlo Chatrian, oggi direttore della Berlinale.

Un premio di tutti

«Prima che a me in quanto persona e professionista singola, questo è un bellissimo riconoscimento per tutto il festival e per il lavoro che insieme abbiamo svolto l’anno scorso», ha raccontato la direttrice artistica

«Voglio considerarlo un atto di fiducia nei nostri confronti, una porta aperta per farci conoscere e riconoscere. Vorrei che potesse rivelarsi l’occasione per raccontare Locarno oltreoceano, a chi lo conosce per sentito dire o non lo conosce affatto» ha poi concluso Lili Hinstin.

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