Very Important Festival Un VIP a Locarno, dalla A alla Z

Locarno Film Festival

28.11.2019

Al Locarno Film Festival i VIP sono di casa. Ogni anno grandi stelle del cinema internazionale percorrono il tappeto rosso, salgono sul palcoscenico e si lasciano rapire dal fascino e dallo sguardo degli ottomila spettatori della Piazza. Ma cosa succede prima e dopo il red carpet? Come si organizza la vita di un divo in casa propria?

Adrien Brody, Edward Norton, Andy Garcia, Melanie Griffith, Ethan Hawke, Isabelle Huppert, Hilary Swank… È solo una manciata della lunga lista di stelle del cinema che negli ultimi anni hanno brillato nelle notti di Locarno.

Sono i volti e le voci che conquistano gli occhi del pubblico, che lo rapiscono per un paio d’ore al buio. Divi e dive che per qualche giorno si ritrovano proiettati in una piccola città incastonata tra un lago e le sue montagne, con una vita tutta da organizzare!

Ricevuta la comunicazione dalla direzione artistica l’ufficio Ospitalità contatta l’entourage del VIP per fargli avere l’invito ufficiale. Poi le date, il biglietto aereo, la scelta dell’hotel, l’arrivo in aeroporto, il trasporto a Lugano, l’accoglienza, la cena di Gala, il red carpet e la Piazza.

C’è chi arriva da solo e chi con lo staff privato, chi resta poche ore e chi qualche giorno, chi chiede una determinata compagnia aerea e chi il jet privato con doccia, chi vuole visionare il curriculum dei piloti e chi quello di trucco e parrucco, chi vuole interviste e chi preferisce non vedere i giornalisti.

C’è chi, poi, per spirito green in camera vuole solo bottiglie di vetro e chi per dieta solo frutta fresca facile da sbucciare, chi chiede una gita in barca alle isole di Brissago e chi si fa accompagnare dal salumiere per due panini da portare in Val Verzasca. E ancora chi deve controllare ogni singola fotografia pubblicata e chi, con cortesia, chiede di cancellarne una in cui non si piace.

E poi c’è chi, come Michael Cimino, resta sotto il diluvio universale in Piazza Grande fino alle tre di notte per (ri)vedersi Il cacciatore; o chi, come Meg Ryan, nonostante la pioggia e la serata spostata al Palexpo FEVI, si fa accompagnare sul palcoscenico, sotto l’acqua, per vedere l’altra inimitabile stella del cinema: Piazza Grande.

Alla pagina speciale del Locarno Film Festival

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