Siccità Zimbabwe: 3,8 mln persone alla fame, 2 milioni sono bambini

SDA

13.1.2023 - 10:20

Bimbi e genitori raccolgono chicchi di grano dal terreno.
Bimbi e genitori raccolgono chicchi di grano dal terreno.
Keystone

La crisi alimentare causata da eventi naturali come siccità inondazioni ed epidemie ha portato lo Zimbabwe sull'orlo della carestia. Sono tre milioni le persone bisognose di assistenza umanitaria di cui, secondo l'Unicef, due milioni i bambini.

13.1.2023 - 10:20

Il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia rileva inoltre che in questo contesto 1,5 milioni di persone, tra cui 1,1 milioni di bambini, hanno bisogno di servizi sanitari salvavita e farmaci contro l' HIV. Secondo i dati dell'Onu, lo Zimbabwe ha registrato un aumento della prevalenza del deperimento al 7,2%.

La situazione del raccolto dei cereali va peggiorando e la situazione potrebbe diventare critica nella stagione di magra, tra gennaio e marzo. Allo stesso tempo, il reddito familiare medio è diminuito da 75 dollari al mese nel 2021 a 57 nel 2022.

«Di conseguenza, circa il 22% delle famiglie vive in una situazione critica e di emergenza rispetto al 17% delle famiglie nel 2021. Dunque, l'Onu stima che nel 2023 fino a 3,8 milioni di persone potrebbero vivere una grave situazione di insicurezza alimentare.

In generale, la popolazione «si confronta cronicamente con pericoli naturali come inondazioni e siccità che sono esacerbati dai cambiamenti climatici e dall'instabilità economica». Le epidemie, tra cui il morbillo e la diarrea, stanno colpendo le regioni meridionali del paese e il rischio di colera rimane elevato.

SDA