Advertorial Ecco perché abbiamo bisogno di un’identità elettronica

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12.1.2021

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Votazione del 7 marzo

Un’identità sicura verificata dallo Stato per tutte le operazioni su Internet anziché decine di password e login diversi? L’eID rende possibile questa soluzione in Svizzera.

L’urgenza di soluzioni digitali non è mai stata così evidente come nell’anno segnato dal coronavirus. Con il lockdown che ha costretto quasi il 50 percento dei lavoratori e delle lavoratrici in home office, i servizi online hanno permesso di fare acquisti, lavorare e comunicare da casa. La digitalizzazione ha fatto un grande balzo in avanti. Ma una cosa non è cambiata: chi naviga online deve ricorrere a decine di nomi utente, password e login. La sicurezza dei dati non è sempre garantita, le soluzioni attuali per l’identificazione delle persone non sono regolamentate a sufficienza e alcune operazioni non si possono sbrigare in digitale semplicemente perché serve una firma o un documento ufficiale. Nel migliore dei casi è possibile aggirare il problema stampando, compilando, scannerizzando e inviando i documenti. L’identità elettronica risolve tutti questi problemi.

A cosa serve un’eID?

L’identità elettronica (eID) è un’identità digitale verificata dallo Stato che garantisce l’accesso sicuro ad autorità, banche, negozi e persino agli affari politici. L’e-ID rende possibile anche la sottoscrizione di contratti. A detta dell’incaricato federale della protezione dei dati Adrian Lobsiger, «Oggi ciascuna banca, società e amministrazione che deve ricorrere a un login affidabile ha bisogno di una soluzione specifica. L’eID consente invece una standardizzazione legale per la sicurezza tecnica e la protezione dei dati.»

Come funziona l’eID?

La legge elaborata dal Consiglio federale e dal Parlamento disciplina le regole e la sicurezza giuridica in merito all’identità elettronica. L’eID è su base volontaria. Non si tratta di un passaporto digitale, ma serve esclusivamente all’identificazione elettronica sicura su Internet. Tramite l’eID si possono eseguire ad esempio verifiche dell’età o stipulare contratti. Agli utenti dell’eID viene sempre richiesto anticipatamente il consenso all’utilizzo dei dati personali per lo scopo previsto. Chi utilizza l’eID ha sempre il pieno controllo sui propri dati.

Chi rilascia l’eID?

La conferma ufficiale dell’identità è responsabilità della Confederazione e di nessun altro. La Confederazione verifica e controlla i fornitori. L’eID viene rilasciata da organizzazioni svizzere private nonché da cantoni o comuni svizzeri, garantendo così la necessaria flessibilità d’impiego.

Votazione sulla legge sull’eID

Con la legge sull’identità elettronica verificata e riconosciuta dallo Stato vengono poste le basi per un sistema di identificazione uniforme e sicuro nello spazio digitale. Consiglio federale, Parlamento, Cantoni, Comuni e l’incaricato federale della protezione dei dati sostengono la legge sull’eID. Contro la legge è stato indetto un referendum. La votazione si svolgerà il 7 marzo 2021.

Maggiori informazioni sull’eID

Quali sono i vantaggi dell’eID?

Si tratta di una soluzione prettamente svizzera, che evita il ricorso a servizi di identificazione di gruppi tecnologici stranieri: l’identità elettronica verificata e sicura sostituisce password e login. Consente di svolgere operazioni ufficiali, di stipulare contratti ed eseguire verifiche dell’età senza perdere tempo a stampare, fotocopiare e scannerizzare documenti. La protezione dei dati inoltre è regolamentata: tutti i dati devono essere salvati in Svizzera in conformità al diritto svizzero. I titolari dell’eID stabiliscono chi è autorizzato a visualizzare ciascuna tipologia di dati. L’eID assicura maggiore controllo e trasparenza e offre protezione contro l’usurpazione d’identità.

La protezione dei dati

Le disposizioni sulla protezione dei dati relative all’eID sono più severe del solito. È vietato l’utilizzo dei dati per qualsiasi altro scopo. I fornitori dell’eID non possono trasmettere i dati a terzi. Chi utilizza l’eID può accedere online ai propri dati e stabilire personalmente le autorizzazioni per la condivisione dei dati. Inoltre, tutti i dati devono essere salvati in Svizzera.

Perché è importante l’eID?

La legge sull’eID è importante per la digitalizzazione e l’economia. Nicolas Bürer di digitalswitzerland afferma che altri paesi sono in anticipo di diversi anni rispetto alla Svizzera. Secondo Bürer l’eID comporterebbe vantaggi anche per l’e-government e l’esercizio dei diritti politici. La crisi causata dal coronavirus ha dimostrato che la digitalizzazione riveste un’importanza enorme e che oltre all’affidabilità conta anche la reattività.

La critica

Benché il controllo e la verifica dell’identità siano soggetti alla sovranità della Confederazione, alcune organizzazioni hanno richiesto un referendum. Tali esponenti non vogliono che l’eID sia rilasciata da società private e auspicano invece una soluzione completamente in mano allo Stato. Dal punto di vista del Consiglio federale e del Parlamento si tratterebbe della soluzione peggiore, perché i costi e la gestione sarebbero a carico dello Stato. I trattati internazionali dell’OMC richiedono altresì una gara d’appalto pubblica. In tal modo, una società estera potrebbe aggiudicarsi l’appalto. La legge approvata consentirebbe di mantenere tutti i dati in mano svizzera. Per la Confederazione, la collaborazione con partner privati, Cantoni e Comuni rappresenta la soluzione migliore e più sostenibile a lungo termine. Secondo i sostenitori della legge, la suddivisione dei compiti garantirebbe la giusta flessibilità in vista di cambiamenti e sviluppi tecnologici, consentendo un ampio utilizzo del servizio.

Video esplicativo di DFGP

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