Advertorial«In inverno sono le regioni di montagna ad avere il potenziale maggiore»
In cooperazione con Lexus
27.2.2023
Lexus
Grazie a lei, l’energia solare in montagna ha il vento in poppa: la scienziata Annelen Kahl.
Immagine: Valeriano Di Domenico
Annelen Kahl ha il senso per la neve – e per il sole
Immagine: Jerome Dujardin
Con la sua azienda mostra i vantaggi del fotovoltaico in montagna.
Immagine: Valeriano Di Domenico
I suoi risultati si basano su ricerche approfondite.
Immagine: Valeriano Di Domenico
Annelen Kahl è di origine tedesca, ma ha studiato negli Stati Uniti.
Immagine: Valeriano Di Domenico
Lexus
Grazie a lei, l’energia solare in montagna ha il vento in poppa: la scienziata Annelen Kahl.
Immagine: Valeriano Di Domenico
Annelen Kahl ha il senso per la neve – e per il sole
Immagine: Jerome Dujardin
Con la sua azienda mostra i vantaggi del fotovoltaico in montagna.
Immagine: Valeriano Di Domenico
I suoi risultati si basano su ricerche approfondite.
Immagine: Valeriano Di Domenico
Annelen Kahl è di origine tedesca, ma ha studiato negli Stati Uniti.
Immagine: Valeriano Di Domenico
In inverno c’è qualcosa che a noi in Svizzera non basta mai: l’energia sostenibile. Eppure, con la sua azienda Sunwell, la ricercatrice Annelen Kahl ci dimostra che in questo può venirci in aiuto l’energia solare delle montagne.
In cooperazione con Lexus
27.02.2023, 06:00
21.03.2023, 09:16
In cooperazione con Lexus
In realtà, il suo secondo nome potrebbe benissimo essere Smilla. Perché anche Annelen Kahl (39) di Davos GR ha il senso per la neve. O meglio: ama il sole, la montagna e, tra l’altro, ha studiato nivologia, e conosce bene il potenziale dell’energia solare in Svizzera. Nel 2019 ha utilizzato un suo modello computerizzato e i relativi risultati di ricerca per dimostrare che il fotovoltaico alpino (ossia la conversione dell’energia luminosa in elettricità per mezzo di celle solari) può risolvere il problema dell’energia elettrica invernale in Svizzera.
Uno dei progetti più noti, realizzato sulla base dei calcoli e dei progetti di Annelen Kahl, è la diga di Muttsee nel Canton Glarona. È considerato il più grande impianto solare alpino della Svizzera. Circa 5000 moduli solari generano grossomodo 3,3 giga wattora di elettricità all’anno a 2500 metri sul livello del mare. In altre parole, questo significa che su una superficie grande come un campo da calcio e mezzo viene prodotto il consumo annuo di elettricità di 650 famiglie svizzere. Annelen Kahl afferma: «Oltre all’energia idroelettrica, il fotovoltaico alpino offre una risorsa sviluppabile. Senza dimenticare l’energia eolica, con il suo grande potenziale, ma anche la grande opposizione che incontra».
Scioglimento della neve nel Golden State
Cresciuta nel nord della Germania come figlia di un insegnante di matematica e fisica, con fratelli che studiavano fisica e meteorologia, Annelen Kahl ha imparato molto presto parecchie cose sulle scienze naturali. Dopo essersi laureata in fisica, ha conseguito un master presso il California Institute of Technology di Pasadena, USA. Per il dottorato in Scienze Ambientali e Management si è trasferita alla University of California di Santa Barbara.
Può sorprendere che nel Golden State la nivologia sia al centro dell’attenzione. Eppure, l’altitudine delle montagne della Sierra Nevada consente la formazione di un serbatoio d’acqua naturale che in primavera e in estate viene rilasciata nelle valli. Questo processo deve essere monitorato attraverso l’idrologia della neve. I dati satellitari e i modelli energetici sono stati utilizzati da Annelen Kahl per calcolare la quantità di radiazione che colpisce la superficie della neve, come viene assorbita e a che velocità scioglie la neve. «L’estrema utilità di questa ricerca per la società e per l’ambiente mi aveva riempita di entusiasmo», afferma Kahl.
Pioniere dei veicoli ibridi
Noi di Lexus crediamo nel carattere individuale di una persona. Ognuno dovrebbe essere in grado di crearsi la propria strada come Annelen Kahl. A questo proposito, Lexus è stata innovativa, essendo il primo produttore al mondo a lanciare sul mercato un'ampia gamma di auto ibride. La garanzia di 10 anni testimonia la fiducia che abbiamo nella qualità dei nostri veicoli ibridi. In tal modo potrete creare la vostra strada con serenità.
Con un tale bagaglio di euforia, si era quindi trasferita in Svizzera all’EPFL (Politecnico federale) di Losanna, dove si era dedicata al potenziale dell’energia solare in Svizzera. Kahl sviluppò quindi un modello computerizzato che utilizzava i dati satellitari per calcolare la produttività di un modulo fotovoltaico (pannello solare) in qualsiasi località della Svizzera. «In inverno le regioni di montagna si erano subito distinte per un potenziale convincente». Oggi, guardando indietro, definisce il paper che pubblicò sull’argomento nel 2019 una vera e propria «meteora». Suscitò l’interesse di tutti: dei gruppi e delle associazioni energetici, della politica energetica svizzera e dei comuni alpini.
Nel 2020 Annelen Kahl ha fondato la sua azienda Sunwell insieme a un partner commerciale. Nonostante le opposizioni iniziali, si sono mantenuti fedeli alla loro idea di fotovoltaico alpino. Oggi Sunwell offre il pacchetto completo, dalla ricerca di una sede, all’analisi della produzione fino alla progettazione dell’impianto solare. Insieme al suo partner commerciale, sta inoltre lavorando a «Solar Sherpa», un nuovo software che svolge autonomamente tutti i calcoli di progettazione e tutte le fasi di analisi, ossia dalla ricerca della posizione, al punto in cui il pilastro viene infisso nel terreno, in modo che i pannelli possano essere posizionati con l’angolo giusto e l’orientamento ideale.
I vantaggi dell’energia solare alpina
I vantaggi del fotovoltaico alpino consistono da un lato nel fatto che l’atmosfera tra il sole e l’impianto fotovoltaico è più sottile e quindi assorbe meno radiazioni. Oltre alla cosiddetta radiazione globale, la neve offre fino al 90 per cento di riflessione, ossia un valore molto più elevato rispetto a un terreno libero, con solo il 30 per cento. Inoltre, in inverno il cielo montano è per lo più limpido e le temperature più fresche aumentano l’efficienza dei moduli. I costi di installazione, di solito leggermente più elevati, sono invece una nota dolente dell’energia solare alpina. Anche l’impatto sull’ambiente deve essere valutato con grande attenzione. È fondamentale non compromettere l’unicità dei luoghi. Annelen Kahl afferma: «Questo è un punto molto importante che mi sta a cuore con Sunwell. L’energia solare liberamente disponibile è qualcosa che dobbiamo sfruttare, ma dobbiamo farlo in modo sensato».
Annelen Kahl ritiene che il presupposto fondamentale per il successo del fotovoltaico alpino sia la comprensione di tutti i gruppi di interesse. Come ricercatrice, da questo punto di vista dispone del giusto profilo di requisiti: grande perseveranza, il piacere di trasmettere conoscenze e l’esperienza nell’affrontare le sfide.
Le presenti informazioni hanno esclusivamente scopi pubblicitari. Per quanto riguarda i fondi d’investimento strategici rimandiamo al prospetto e al Documento contenente le informazioni chiave, disponibili gratuitamente su cler.ch oppure in forma cartacea presso tutte le succursali della Banca Cler, la direzione del fondo o la banca depositaria.