Lifestyle A dieta: bruciamo i grassi con la cannella

Secondo una nuova ricerca, questa odorosa spezia è un portento contro l’obesità.

La cannella è l’ultimo degli alimenti brucia-grassi scovati dagli esperti di nutrizione. Ottima su tante ricette – dai cereali ai toast, dalle omelette allo zabaione – la cannella nel suo olio essenziale contiene una sostanza organica chiamata aldeide cinnamica, la stessa che le dona il suo distintivo sapore e profumo, che consentirebbe a chi la assume di bruciare grassi più efficacemente e, di conseguenza, difendersi dal sovrappeso e dall’obesità.

Secondo i ricercatori dell’Università del Michigan, negli USA, l’aldeide cinnamica migliora la salute metabolica dell’individuo agendo direttamente sulle sue cellule di grasso, gli adipociti, inducendole a bruciare energia attraverso un processo chiamato termogenesi.

«La cannella fa parte delle nostre alimentazioni da migliaia di anni, e solitamente alla gente piace il suo gusto», ha commentato professor Jun Wu, dell’università americana. «Dunque, se in aggiunta può proteggere dall’obesità, la cannella può rappresentare un nuovo approccio ad una salute metabolica che i pazienti possono abbracciare con maggiore facilità».

Ma aspettiamo prima di aggiungere due cucchiaiate piene alle nostre uova fritte: le dosi raccomandate non devono superare i 2-4 grammi (di cannella in polvere) al giorno, ovvero circa mezzo cucchiaino da tè. Eccedere nel dosaggio, secondo gli esperti, può causare una reazione tossica nel nostro organismo.

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica Metabolism.

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