Digitale & Lifestyle Acne rosacea: cosa dicono i dermatologi

CoverMedia

11.6.2019 - 08:32

young woman holding her face in front of bathroom mirror

When: 19 Jun 2012
young woman holding her face in front of bathroom mirror When: 19 Jun 2012
Source: Covermedia

Il team di Cover Media ha chiesto un consiglio alla dottoressa Justine Kluk.

Ognuno ha i propri demoni da combattere, anche in fatto di pelle: impurità, pelle grassa, pelle secca, acne, e acne rosacea sono tra le condizioni più comuni. Di quest’ultima, che causa arrossamenti e colpisce in particolare le carnagioni più chiare, ci parla l’esperta di dermatologia Justine Kluk.

«Ci sono diversi fattori che si pensa contribuiscano allo sviluppo dell’acne rosacea, per esempio la genetica, le anormalità a livello dei vasi sanguigni, l’influenza ormonale, i microrganismi e l’alimentazione», spiega la specialista. «È molto di più di una faccia arrossata. Spezzo inizia con un lieve rossore, o con il viso che diventa facilmente rosso, ma con l’andare del tempo, chi ne soffre può manifestare un arrossamento permanente nelle aree del naso e delle guance, e una moltitudine di altri sintomi, come foruncoli, pelle disidratata e squamosa, bruciore, prurito e sensibilità a tanti prodotti di bellezza».

Ma l’acne rosacea può fare più danni di quanti appaiono sulla superficie della pelle: il suo impatto psicologico non è da trascurare.

«Essendo questa condizione visibile, spesso le persone che ne soffrono la associano a sensazioni d’ansia o imbarazzo», continua la dottoressa. «Per questo possono allontanarsi da situazioni sociali, hanno problemi relazionali e perdono la loro autostima, anche al lavoro. Alcuni provano troppa vergogna per chiedere aiuto, oppure non pensano che sia necessario, perché l’impatto psicologico dell’acne è spesso sottovalutato».

Anche se non esiste una cura definitiva, vi sono per fortuna una serie di trattamenti per tenere a bada la condizione.

«La scelta del trattamento dipende dal tipo di acne rosacea e, ovviamente, dalle preferenze del paziente», spiega la dermatologa. «Se il problema principale è il rossore, si possono prendere dei medicinali orali che normalmente si somministrano per placare l’ansia o le vampate associate alla menopausa; betabloccanti o clonidina sono raccomandati… anche l’uso di gel e creme che contengono antibiotici o acido azelaico sono in grado di ridurre le eruzioni, e l’ivermectina è una new entry tra le creme topiche per la rosacea, così come il gel alla brimonidina, che controlla la dilatazione dei vasi sanguigni alleviando il rossore».

Sono invece da evitare: la caffeina, il sole, lo stress, il vento forte, l’attività fisica estenuante, l’alcol e i cibi piccanti.

Infine, applichiamo sulla pelle del viso una protezione solare dal fattore totale (50), tutto l’anno.

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