Swisscom blog sostenibilità Aiuto! I miei figli sono incollati allo smartphone. Cosa posso fare?

Michael In Albon

23.5.2019

I bambini e gli adolescenti passano molto tempo con il proprio smartphone. I genitori non sanno dove si muovono i  propri figli nel cyberspazio e quali contenuti consumano.
I bambini e gli adolescenti passano molto tempo con il proprio smartphone. I genitori non sanno dove si muovono i propri figli nel cyberspazio e quali contenuti consumano.
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I giovani trascorrono molto tempo con lo smartphone e sono sempre incollati ai loro dispositivi. Come è possibile insegnare ai propri figli ad usare i dispositivi digitali e i nuovi media in modo sano?

99 giovani svizzeri su 100 di età compresa tra i 12 e i 19 anni possiedono un telefonino e vi trascorrono circa 150 minuti al giorno. I genitori sono visibilmente preoccupati. Spesso, tuttavia, sono indifesi perché semplicemente non conoscono a sufficienza gli smartphone e altri dispositivi digitali. D’altra parte, lo smartphone è diventato anche un compagno costante per gli adulti, il che rende difficile dare il buon esempio. In molte famiglie, questo tema provoca conflitti.

Le app che creano dipendenza

Lo smartphone crea un conflitto tra due interessi: da un lato i genitori desiderano che i propri figli non stiano soltanto incollati allo smartphone, dall’altro, i giovani che desiderano assolutamente partecipare alla vita sociale online. Determinate app amplificano ulteriormente questo conflitto di interessi.

Con Snapchat ad esempio gli utenti ricevono dei punti, il cosiddetto «fuocherello», se «snappano» a lungo con la stessa persona e si scambiano foto. Se si rimane inattivi per un certo tempo, si perdono i punti. Giochi e app con simili meccanismi aumentano il fenomeno FOMO (Fear of Missing Out), ossia la paura di perdersi qualcosa, e in tal modo aumentano la dipendenza delle persone.

molte app delle reti sociali aumentano il bisogno di auto-rappresentazione e incoraggiano gli utenti di ambo i sessi a condividere il maggior numero possibile di momenti quotidiani nelle reti sociali.
molte app delle reti sociali aumentano il bisogno di auto-rappresentazione e incoraggiano gli utenti di ambo i sessi a condividere il maggior numero possibile di momenti quotidiani nelle reti sociali.
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Cosa posso fare?

La risposta: competenza mediatica! Fortunatamente l’argomento sta diventando sempre più importante nell’istruzione. Chi prende decisioni in materia è sempre più consapevole del fatto che, oggi e in futuro, la gestione responsabile e qualificata dei nuovi media deve far parte dell’educazione di base. Da tempo Swisscom offre corsi di formazione sui media per le classi scolastiche.

1. Creare consapevolezza

Confrontatevi con vostro figlio sulla frequenza e per quali scopi utilizzate entrambi il cellulare. La app Moment calcola il tempo che perdiamo ogni giorno con il nostro scaltro dispositivo.

2. Controllare l’ora dello schermo

Con la funzione supplementare Moment Family, premendo un pulsante è possibile «forzare» l’attenzione sul mondo offline, bloccando i dispositivi della famiglia per delle pause dai media. Una buona alternativa a questa app è Screen Time.

3. Accompagnare anziché proibire

Confrontatevi con gli interessi dei vostri figli e dimostrate comprensione. Sul lungo termine il dialogo e l’accompagnamento personale in ambito smartphone e internet sono più efficaci di misure tecniche impersonali.

4. I genitori come esempio

Siate un buon esempio per i vostri figli e farete un piacere anche a voi stessi. Ogni qualvolta prendete in mano il vostro smartphone, riflettete sulla reale utilità e sull’importanza del vostro gesto.

Ora i genitori preoccupati e che non riescono a gestire il fenomeno possono rivolgersi anche al Telefono Amico 143. Questo servizio aiuta i genitori anche nella sfida quotidiana di educazione ai media. I consulenti non solo hanno un orecchio attento per le preoccupazioni dei genitori, ma danno anche consigli e suggerimenti iniziali su come disinnescare situazioni critiche a breve termine e su come insegnare ai figli ad usare consapevolmente il proprio smartphone e i nuovi media a lungo termine.

Sulla rubrica della sostenibilità

La rubrica contiene consigli sempre nuovi dai collaboratori e dagli esperti di Swisscom per uno stile di vita sostenibile e un approccio competente ai nuovi media. Vi presentiamo aziende e tecnologie che offrono soluzioni innovative per affrontare le sfide sociali ed ecologiche della nostra epoca. Iscrivetevi subito alla nostra Newsletter per restare sempre informati. Il portale Bluewin è un'unità commerciale di Swisscom AG (Svizzera).

Michael In Albon è incaricato alla tutela dei giovani dai media ed esperto in competenza mediatica in Swisscom.
Michael In Albon è incaricato alla tutela dei giovani dai media ed esperto in competenza mediatica in Swisscom.
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