(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - Pare che, proprio come nel caso delle mele, anche un bicchiere di vino al giorno tolga il medico di torno. Anzi due. In particolare, il consumo quotidiano di questa amata bevanda abbasserebbe vertiginosamente il rischio di sviluppare seri problemi di salute come il diabete di tipo 2. Lo riportano i ricercatori della University of Southern Denmark, in Danimarca, dopo aver paragonato le condizioni cliniche di bevitori abituali e bevitori occasionali.
Secondo i risultati, gli uomini che bevono 14 bicchieri di vino o birra alla settimana possono ridurre il rischio di diabete fino al 32% rispetto a quelli che ne consumano solo un bicchiere al giorno. Per le donne, invece, questa quantità si riduce a nove bicchieri.
Gli esperti hanno invece notato un effetto contrario nei partecipanti che consumavano vodka o gin, superalcolici responsabili di un aumento del rischio di ben 83%.
La ricerca ha preso come campione 70.551 individui tra donne e uomini monitorando i loro progressi ed abitudini relative all’alcol per cinque anni. Dopo lo studio, 859 uomini e 887 donne avevano sviluppato la malattia.
«Questa ricerca suggerisce che bere poco e spesso contribuisce a prevenire il diabete di tipo 2», ha spiegato la professoressa Janne Tolstrup.
«Per prevenire questa malattia, proprio come rivelano i risultati di altri studi sull’alcol e sulle malattie coronarie, sembra sia meglio diluire il suo consumo nel corso dei giorni, e non consumare la stessa quantità in una solo volta».
Per esempio bevendo due bicchieri di vino al giorno, possibilmente durante i pasti principali, ed evitando il cosiddetto binge-drinking del fine settimana.
Secondo i risultati, la bevanda che più offre benefici contro il diabete è il vino rosso, ricco di polifenoli, un composto chimico che tiene a bada il livello di zuccheri. Il team di ricerca, tuttavia, tiene a precisare che l’abuso di alcol può tuttavia portare allo sviluppo di tanti altri problemi.
«L’alcol è associato a circa 50 diverse condizioni di salute, dunque non stiamo incoraggiando le persone a bere», ha aggiunto la Tolstrup.
La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica specializzata Diabetologia.
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