Nuovo studio Alzheimer: la vera cura è la prevenzione
Un progetto internazionale guidato dal Regno Unito punta a rivoluzionare la lotta alla demenza con test online, stile di vita sano e integrazione nutrizionale. Gli esperti stimano che fino all'80% dei casi possa essere evitato.
30.05.2025, 16:00
30.05.2025, 16:52
Covermedia
Ogni tre secondi, nel mondo, una persona sviluppa la demenza.
Entro il 2050 si stimano oltre un miliardo di casi. Ma una nuova strategia, semplice e accessibile, potrebbe cambiare tutto: prevenire l'Alzheimer prima ancora che si manifesti, agendo su dieta, abitudini quotidiane e salute mentale.
È questo l'obiettivo del più grande studio mai avviato sul tema, promosso dalla charity britannica Food for the Brain e coordinato dal neuroscienziato Dr Tommy Wood. Il progetto punta a coinvolgere oltre 20 milioni di persone nel mondo, che potranno partecipare gratuitamente online attraverso test cognitivi e questionari su dieta e stile di vita.
La raccolta dati si baserà su parametri chiave come i livelli di vitamina D, omega-3, vitamine del gruppo B e glicemia, oltre alla valutazione delle capacità cognitive. Lo scopo è chiaro: identificare le combinazioni di fattori che riducono davvero il rischio di declino cognitivo, agendo in tempo utile.
Secondo il prof. David Smith dell'Università di Oxford, «meno dell'1% dei casi di Alzheimer è legato alla genetica. Il 99% può essere evitato con interventi mirati». E gli studi lo confermano: cambiamenti nello stile di vita, attività mentale regolare e integrazione vitaminica sono oggi considerati strumenti chiave nella prevenzione.
Chiunque può partecipare al progetto su foodforthebrain.org, ricevendo anche consigli personalizzati. Un'occasione per contribuire alla ricerca e, allo stesso tempo, prendersi cura del proprio futuro cognitivo.
