Benessere Amore e sonno: due pilastri di vita che vanno a braccetto

CoverMedia

14.2.2019 - 16:11

Source: Covermedia

Innamoriamoci follemente (di chi ci ricambia) per dormire bene ora e in futuro.

Dimostrare il nostro amore per il partner va ben oltre il giorno di San Valentino. E pare che i benefici della nostra relazione durino persino più a lungo della stessa.

Secondo un nuovo studio effettuato presso l’Università del Minnesota, USA, le persone che sono state in una relazione felice tra i 23 e i 32 anni, dormono meglio una volta raggiunti i 37 anni. I ricercatori spiegano l’associazione tra una buona qualità del sonno e una storia d’amore positiva con la mancanza di eventi di vita particolarmente stressanti prima dei 32 anni, e dunque uno stato d’animo più sereno una volta entrati nella fase della mezza età.

«Tante ricerche dimostrano che le relazioni sono importanti per la salute, ma stiamo solo iniziando a comprendere meglio l’influenza dell’amore sui fattori che caratterizzano la salute, come il sonno», ha dichiarato Chloe Huelsnitz, dottoranda presso l’università. «I risultati del nostro studio indicano che uno dei modi in cui le storie d’amore influiscono sulla salute delle persone è attraverso il loro effetto sul livello di stress individuale».

Lo studio, analizzato dal team della Huelsnitz, il Minnesota Longitudinal Study of Risk and Adaptation (MLSRA), è iniziato nel 1975, con un focus particolare sulle donne che erano diventate madri per la prima volta e sui loro bambini, il cui sviluppo personale è stato monitorato fino all’età adulta e l’inizio della mezza età.

Secondo i risultati, la qualità del sonno degli adulti che avevano avuto delle relazioni positive all’età di 23 anni era migliore; non è stato tuttavia riscontrato nessun impatto sulla durata del sonno.

Anche secondo una ricerca condotta in Turchia, presso la Middle East Technical University, avere delle relazioni felici contribuisce a ridurre l’ansia e, di conseguenza, prevenire i disturbi del sonno.

«Se il nostro partner è disponibile e ci offre protezione e conforto nei momenti in cui ne abbiamo bisogno, questo è il modo più efficace, per noi umani, di ridurre l’ansia, la tensione e la paura», scrive Emre Selcuk nell’articolo sullo studio, risalente al 2016.

La ricerca della Huelsnitz è stata pubblicata nella rivista scientifica Personal Relationships.

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