Digitale & Lifestyle Ashley Graham: «Non ho paura dei bulli»

La modella curvy si sta battendo per frenare il bullismo online: «Anch'io sono vittima di bullismo, solo che tutti lo sanno».

Chi sputa odio online, avrà sempre a che fare con Ashley Graham.

La modella americana che è intenzionata a creare all'interno del fashion business un ambiente diversificato è diventata la prima «plus size» ad apparire sulla copertina di Sports Illustrated. Nonostante i suoi successi, la 30enne è spesso oggetto di critiche da parte di alcuni utenti dei social media, insulti che ritorna costantemente al mittente.

«Rispondere dimostra che non ho paura di affrontare i bulli», ha spiegato Ashley Graham in un'intervista con Harper's Bazaar.

«Le donne sono vittima di bullismo a scuola, sul posto di lavoro e nelle relazioni: anch'io sono vittima di bullismo, solo che tutti lo sanno. Certo che lo affronto».

La star della passerella è soddisfatta dei cambiamenti intrapresi dal fashion business ed è lieta che marchi come Dior, Dolce & Gabbana e Prabal Gurung siano disposti a produrre capi adeguati alla sua silhouette. Tuttavia, sta ancora aspettando che il resto dell'élite della moda segua l’esempio.

«Il fatto che i designer ora mi realizzino pezzi personalizzati è un grosso passo avanti, perché non hanno mai voluto farlo prima», ha commentato.

«Ma quando faccio un servizio ad-hoc, i fan poi chiedono: “Perché questi vestiti non sono disponibili nel negozio?”. E questo è ancora difficile da spiegare. Credo davvero che se più marchi di lusso aumentassero il range delle taglie, sarebbe rivoluzionario per i loro affari».

Christian Siriano, noto per la sua vasta offerta dedicata alle taglie più, da quando ha avviato l’attività di stilista ha triplicato il fatturato.