Digitale & Lifestyle Attività fisica: per il cuore è meglio se lenta e stabile

Quale regime di fitness abbracciare per ottimizzare la nostra salute cardiovascolare e soprattutto cosa evitare.

Una routine di allenamento regolare fa bene al cuore, ma quali sono gli esercizi più adatti per prevenire le malattie e mantenere sempre al top la nostra salute cardiovascolare? Gli esperti non hanno dubbi: sono gli sport dal regime lento e stabile, che prevengono problemi di salute potenzialmente fatali come gli infarti.

Lo riporta un nuovo studio condotto dall’American Heart Association (AHA), che mette in luce anche i rischi di un’attività fisica eccessivamente vigorosa per le persone fuori forma e che stanno appena cominciando ad allenarsi. Per esempio, i beginners che si lanciano direttamente in attività fisica ad alta resistenza come le maratone e i triathlon, rischiano il 40% in più di soffrire di un arresto cardiaco.

L’esperimento ha coinvolto un campione di persone, generalmente inattive e sedentarie, a cui è stato chiesto di sottoporsi ad un training più o meno intenso. Secondo i risultati, la migliore opzione per ottimizzare la salute cardiovascolare dei partecipanti è stata l’attività fisica più lenta e lunga, con i suoi effetti a lungo termine sulla salute dei volontari.

Il team ha analizzato parallelamente anche 300 passati studi scientifici, scoprendo che le persone impegnate in esercizi di aerobica come camminare, bici e nuoto, hanno il 50% di probabilità in meno di avere un infarto.

«L’esercizio è medicina», ha dichiarato Barry A. Franklin, leader dello studio. «E non c'è dubbio che un’attività fisica, da quella moderata a quella vigorosa, sia benefica per la salute cardiovascolare in generale. Tuttavia, eccedere non sempre significa far bene, anzi, può provocare condizioni cardiache, in modo particolare per gli individui che hanno da poco iniziato ad allenarsi dopo essere stati a lungo inattivi e fuori forma, o con problemi cardiovascolari non diagnosticati».

Per i beginners Franklin consiglia un programma di fitness leggero, per costruire lentamente una forma fisica solida e passare successivamente ad attività più vigorose.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Circulation.