Digitale & Lifestyle Bally lancia una capsule per combattere l’inquinamento

Il marchio svizzero introduce la collezione per celebrare il lancio dell’iniziativa Peak Outlook, i cui proventi saranno interamente devoluti al finanziamento delle future spedizioni.

Bally ha lanciato una collezione esclusiva per celebrare la riuscita dell’iniziativa Peak Outlook.

Come riporta GQ Italia, il 21 maggio il marchio svizzero ha messo a segno una nuova vittoria contro l’inquinamento, ripulendo il Monte Everest dai rifiuti. Il risultato è stato la raccolta di oltre 1 tonnellata di spazzatura, più di metà della quale nella cosiddetta Zona della Morte, al di sopra degli 8000 metri, dove l’ossigeno disponibile è un quarto del necessario alla sopravvivenza umana sul livello del mare.

A guidare la spedizione Dawa Steven Sherpa, leader delle Eco Everest Expedition e Ceo di Asian Trekking. All’iniziativa ha preso parte anche Jamling Tenzing Norgay, figlio dello sherpa Tenzing Norgay, che, indossando degli stivali Bally, fu il primo a raggiungere la vetta del monte Everest insieme a Sir Edmund Hillary nel 1953.

La capsule rende omaggio ovviamente alla Svizzera e prende spunto dal lavoro fotografico del ritrattista norvegese Jarle Hagen, rivelando capi e accessori che ricordano i weekend tra le cime innevate e lo stile sportivo degli anni Novanta.

Fra le proposte di punta gli scarponcini: un modello a metà strada con le sneaker che reinterpreta lo stile degli scalatori degli anni Trenta. Maglioni e stole con punto a croce, gonne in pizzo. Infine la borsa a mano Harryet dallo stile destrutturato e la Cecyle che si evolve sfoggiando borchie e una copertura trapuntata a rombi con frange.