Lifestyle Bambini e autismo: le coppie che hanno fretta rischiano di più

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1.12.2017 - 16:13

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Se una nuova gravidanza è troppo vicina a quella precedente le probabilità che il bimbo sviluppi il disturbo aumentano.

Le coppie che vogliono avere un altro bambino entro due anni dalla gravidanza precedente corrono un rischio pari al 50% di avere un figlio autistico. Lo riportano gli scienziati del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta, negli USA, secondo cui le donne dovrebbero lasciar passare almeno 18 mesi dall’ultima dolce attesa prima di iniziarne una nuova. Il corpo di una donna, infatti, ha bisogno di recuperare il pieno delle forze e delle sostanze nutritive dispese per la crescita e lo sviluppo del feto durante la gravidanza.

L’autismo è un disturbo che si manifesta durante le prime fasi dell’infanzia, ed è comunemente caratterizzato dalla difficoltà del bambino di socializzare, instaurare rapporti e comunicare con gli altri.

Nella loro ricerca, il team capitanato dalla professoressa Laura Schieve ha analizzato i dati relativi a 365 bambini con autismo, 600 con disturbi dello sviluppo (linguaggio, apprendimento, ecc.) e 524 senza alcuna condizione. I risultati indicano un netto aumento del rischio in due casi: sia se il tempo tra le due gravidanze è troppo corto (meno di 18 mesi), oppure se è troppo lungo – 60 mesi, 5 anni – tra una nascita e l’altra.

«Questi risultati supportano le esistenti linee guida che raccomandano uno specifico periodo di attesa tra una gravidanza e l’altra, e mettono in evidenza il forte legame che esiste tra l’autismo e la salute di una donna nei nove mesi di attesa», ha dichiarato la dottoressa Schieve, dopo un’accurata analisi dei dati forniti dalla ricerca Study to Explore Early Development.

«È bene che le coppie che pensano di avere un altro bambino parlino con il proprio medico o con uno specialista».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica specializzata Autism Research.

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