Cellulari e Tablet Il Bedtime screen fa davvero male al sonno?

Covermedia

22.2.2022 - 16:10

I ricercatori dell'Università del Delaware hanno esaminato in che modo il riposo può essere influenzato dall'uso dei media.

La prima cosa che molti esperti suggeriscono a coloro che soffrono di insonnia è abbandonare i dispositivi elettronici prima di andare a letto.

Tuttavia i ricercatori dell'Università del Delaware hanno ora esaminato in che modo il riposo può essere influenzato dall'uso dei media: incluso l'ascolto di musica, la visione di film, la TV, YouTube o la navigazione in Internet.

Hanno così scoperto che guardare gli schermi prima di coricarsi non ha alcun impatto sulla qualità del sonno.

«Se hai intenzione di utilizzare i media, come guardare la TV o ascoltare musica prima di andare a letto, fallo per un breve periodo. Se non eccedi è improbabile che si verifichino esiti negativi durante il sonno», afferma l'autrice principale della ricerca, la dottoressa Morgan Ellithorpe.

Per lo studio il team ha reclutato 58 adulti e chiesto loro di tenere un diario con le informazioni relative al tempo trascorso davanti ai dispositivi elettronici prima di coricarsi, al luogo di utilizzo e al tipo di device selezionato.

Per acquisire informazioni relative all'ora di coricarsi, al tempo di sonno totale e alla qualità del sonno, i ricercatori hanno utilizzato l'elettroencefalografia o dei test capaci di rilevare l'attività elettrica del cervello utilizzando piccoli dischi di metallo attaccati al cuoio capelluto.

Allo studio è stato anche associato l’uso dei media nell'ora precedente la messa a letto.

Per quanto riguarda la qualità del sonno, lo studio non evidenza alcuna variazione.

L’unico handicap riguarda il tempo totale dedicato alle ore di sonno, che diminuisce con l’aumentare del tempo trascorso davanti a tv o smartphone.

I risultati completi dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Sleep Research.

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