Nuova ricerca Bere e fumare: è tutto scritto nel nostro DNA

CoverMedia

1.3.2019 - 16:10

Source: Covermedia

Secondo una nuova ricerca scientifica, la quantità di alcol che consumiamo durante la vita dipende dai nostri geni.

Il consumo di alcolici e il vizio del fumo sono influenzati dal nostro bagaglio genetico. Così sostengono i ricercatori del HUNT Research Centre, in Norvegia, che hanno analizzato i geni di un vasto campione di adulti appartenenti a diverse società e fasce d’età, scoprendo ben 566 varianti genetiche che influenzano l’uso e il consumo di alcol e tabacco.

«Il campione preso in esame dal nostro team, che era geneticamente predisposto al fumo, era anche geneticamente predisposto ad una varietà di problemi di salute, inclusi il diabete, l’obesità, il disturbo da deficit di attenzione (ADHD) e altri tipi di malattie mentali», ha dichiarato professor Kristian Hveem, dell’università norvegese. «Il rischio genetico per il consumo di alcolici è stato invece associato ad un rischio inferiore di malattie. Questo non implica che consumare alcol migliori la salute, ma indica l’esistenza di meccanismi complessi che necessitano ulteriori studi sul campo».

Per la ricerca, il team del professor Hveem ha misurato il consumo di alcol attraverso le unità di misura standard, mentre il vizio del fumo è stato calcolato con il numero di sigarette fumate al giorno. Secondo i risultati, i marcatori del tabacco e dell’alcol sono rimasti stabili attraverso tutte le società. Tuttavia, le differenze nelle condizioni e negli status sociali hanno spesso determinato la possibilità dei geni di diventare «biologicamente attivi», e ciò è risultato in un incremento delle abitudini del bere e del fumare.

Il vasto studio ha utilizzato i dati relativi a 1.2 milioni di persone al mondo ed è stato pubblicato nella rivista scientifica Nature Genetics.

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