Ne parla l'esperto Caldo e Covid: occhio a non confondersi

Covermedia

1.8.2022 - 16:01

Tra le conseguenze della prolungata esposizione al sole abbiamo l’insolazione, i crampi, l’edema e la congestione, che spesso viene fraintesa.

1.8.2022 - 16:01

Per difenderci dai problemi legati al caldo eccessivo il dottor Stefano Galassi, medico chirurgo, ci mette in guardia su come sopravvivere alle ondate di calore estreme.

Tra le cause dei malori ci sono le temperature roventi che provocano raffiche di malori, soprattutto quando i bagnanti si espongono al sole per la tintarella anche nelle ore di punta.

Come fare a riconoscere i sintomi di un malore? Ce ne parla l’esperto.

«Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione», spiega il dottor Stefano Galassi.

«Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute delle persone». Se il corpo non riesce a ripristinare l’azione di termoregolazione, allora arrivano i problemi.

«Normalmente, il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali questo non è sufficiente. Se, ad esempio, l’umidità è molto elevata, il sudore non evapora rapidamente e il calore corporeo non viene eliminato efficacemente. La temperatura del corpo, quindi, aumenta rapidamente».

Ecco perché spesso si verificano malori di diversa intensità

«Un’esposizione prolungata a temperature elevate può provocare disturbi lievi, come crampi, svenimenti, edemi, o di maggiore gravità, come congestione, colpo di calore, disidratazione. Condizioni di caldo estreme, inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti», precisa il dottor Galassi.

«Il colpo di calore si verifica quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta, associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione. Può manifestarsi all’aperto, in un ambiente chiuso oppure in un luogo dove non batte direttamente il sole».

Occhio però a non confondere il colpo di calore con i sintomi legati al Covid-19.

«I sintomi più frequenti con cui si manifesta l’infezione da Covid-19 sono febbre, tosse secca e debolezza, per distinguerlo dalle patologie associate al caldo è bene sempre sottoporsi a tampone».

Covermedia