La ristrutturazione aziendale prevista dal brand americano sta affrontando la fase di «licenziamento collettivo» del personale collocato nella sede meneghina di Viale Umbria.
Periodo di drastici cambiamenti per Calvin Klein.
Dopo l’addio di Raf Simons l’etichetta ha dato il via ad una profonda ristrutturazione aziendale che a breve impatterà anche sulla sua struttura europea.
Secondo il report di WWD i prossimi uffici su cui ora calerà la scure sono quelli di Milano in Viale Umbria, dove in passato l’etichetta ha anche tenuto spettacoli e presentazioni.
«Possiamo confermare che è in corso una procedura di collective dismissal (licenziamento collettivo, ndr) per alcuni dipartimenti dell’ufficio di Milano di Calvin Klein», conferma Calvin Klein attraverso WWWD.
«L’azienda sta lavorando per minimizzare l’impatto sociale di questa procedura. Sappiamo che è un momento difficile, ma confidiamo nella cooperazione di tutti per trovare le soluzioni adeguate per i dipendenti coinvolti».
Secondo Pambianco i licenziamenti potrebbero coinvolgere fino a 50 persone, alcune delle quali però potrebbero essere trasferite nella sede di Amsterdam di Pvh, controllante di Calvin Klein.
«Cosa cucino oggi?» - una domanda che affligge quotidianamente la maggior parte della popolazione svizzera. Bluewin corre in vostro aiuto con i filmati di «Blue Kitchen».
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