Digitale & Lifestyle Capogiri improvvisi: un segnale di demenza

Secondo una nuova ricerca, provare questa sensazione quando ci si alza in piedi è associato al rischio di una malattia neurodegenerativa.

Se ogni volta che ci solleviamo avvertiamo un capogiro o una sensazione di stordimento o vertigine, potrebbe trattarsi di un improvviso calo di pressione sanguigna, condizione chiamata ipotensione ortostatica.

Secondo una nuova ricerca condotta presso la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health in Baltimora, USA, le persone che soffrono di questo tipo di pressione bassa possiedono un rischio più alto di sviluppare una malattia neurodegenerativa come la demenza senile.

Il team di ricerca americano ha analizzato i dati relativi a 11.500 individui di un’età media di 54 anni, raccolti in un arco di tempo di 25 anni. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a dei test per misurare la pressione sanguigna ortostatica, e nessuno di loro, all’inizio dello studio, soffriva di problemi di cuore o aveva subito un ictus. Il 4.7% del gruppo è risultato positivo ai test dell’ipotensione.

«I ricercatori hanno monitorato i volontari per tutto il corso dello studio, prestando una particolare attenzione alle condizioni di demenza e ictus e valutando accuratamente tutte le loro informazioni mediche», legge uno statement sulla ricerca.

«Durante lo studio 1.068 persone hanno sviluppato una condizione di demenza, mentre 842 hanno sofferto un ictus ischemico, ovvero un ictus in cui il flusso sanguigno viene bloccato e non può raggiungere l’area del cervello colpita».

Secondo i risultati, coloro che inizialmente avevano riportato una condizione di ipotensione ortostatica correvano un rischio del 54% maggiore di sviluppare la demenza, rispetto a coloro che non soffrivano di ipotensione. Ancora, il 9% dei partecipanti senza questo problema aveva sviluppato la malattia.

«L’ipotensione ortostatica è stata associata alle malattie cardiovascolari, agli svenimenti e alle cadute», spiega dottor Andreea Rawlings. «Per questo volevamo condurre uno studio più ampio al fine di determinare se questa forma di pressione bassa potesse avere qualcosa a che fare anche con alcuni problemi nel cervello, e in particolare con la demenza. Misurare l’ipotensione ortostatica nelle persone di mezza età potrebbe rappresentare un nuovo modo di identificare chi ha bisogno di una particolare attenzione medica, nella possibilità di un ictus o di demenza. Ora sono necessari ulteriori studi per chiarire le possibili cause di queste associazioni, oltre che per esplorare potenziali misure e strategie preventive».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Neurology.

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