Digitale & Lifestyle Covid-19 e problemi economici = notti insonni

In questo periodo di forte crisi globale sono tante le persone che non riescono a dormire bene o abbastanza.

Due persone su cinque la notte non dormono, secondo una recente statistica condotta nel Regno Unito.

L’incertezza sul futuro scatenata dalla pandemia del Covid-19 a livello globale, e i suoi effetti devastanti su tantissime sfere della nostra vita, a livello più personale, si riflettono nella salute, e per tanti anche nei pattern notturni.

I ricercatori del King's College London hanno intervistato oltre 2.000 persone tra i 16 e i 75 anni, scoprendo che i problemi di natura economici causati dal coronavirus hanno avuto un impatto fortissimo sullo stato d’animo generale della popolazione e sulla qualità del sonno: due persone su 5 hanno/hanno avuto infatti serie difficoltà ad addormentarsi e a dormire, in particolare quelli con più problemi relativi al benessere e alla stabilità economici.

E dato che il lockdown ha colpito milioni di individui in tutto il mondo, le conseguenze sono risultate a dir poco catastrofiche per il settore sanitario globale, come spiega il leader dello studio Bobby Duffy.

«Come società, semplicemente non riusciamo a dormire abbastanza, come dovremmo per necessità», dice il professore, a cui fa eco la dottoressa Ivana Rosenzweig: «Questa pandemia sta permettendo ad alcuni di noi di riscoprire l’importanza del sonno».

I casi confermati di coronavirus in tutto il globo hanno superato gli 8 milioni. I decessi sono a quota 433mila mentre i guariti sono stati finora quasi 4 milioni.