Digitale & Lifestyle Datori di lavoro: incoraggiamo lo staff a fare sport

Statisticamente, le persone che svolgono attività fisica sono più efficaci e produttive anche nell’ambito professionale.

Se vogliamo che la performance dei nostri impiegati sia più elevata, incoraggiamo un po' di attività fisica durante l’orario di ufficio.

L’idea, che punta a marginare la piaga globale dell’obesità, perviene dal National Institute for Health and Care Excellence (NICE) del Regno Unito, che nelle nuove linee guida Quality Standard, incoraggiano tutti i boss delle aziende a «prescrivere» una dose di sport al loro personale, in particolare classi di yoga, spinning o pesi, offrendo loro tessere di una palestra locale o creando uno spazio per la ginnastica all’interno dell’edificio di lavoro.

«La nostra società sta attraversando un’epidemia causata dall’obesità, in parte perché le persone non fanno abbastanza esercizi», ha spiegato la professoressa Gillian Leng, capo esecutivo e direttrice della sanità della NICE. «Cose semplici, come fornire un parcheggio sicuro per le biciclette, docce e camerini, possono fare tanto per permettere alle persone di andare al lavoro o ai meeting in bici».

Statisticamente, solo nel 2017, sono stati persi più di 131 milioni di giorni per malattia, come riporta l’Office for National Statistics della Gran Bretagna. Oltre 13 milioni di questi giorni sono stati trascorsi a casa a causa di un forte stress, ansia o depressione degli impiegati.

Essere attivi ogni giorno ci consente invece di migliorare il nostro livello di salute non solo fisica, ma anche psicologica, senza nessuna distinzione d’età.

«È di vitale importanza che i datori di lavoro abbraccino questa strategia di prevenzione per far sì che i loro impiegati restino in forma e in salute», ha aggiunto Seema Kennedy, del ministero della sanità inglese. «Ho fatto esperienza in prima persona, nel mio dipartimento, dell’impatto positivo dell’attività fisica – far parte di un club di corsa – per esempio, e spero che l’iniziativa Quality Standard possa incentivare tutte le comunità a restare attive».