Digitale & Lifestyle Digiuno: un’arma contro le infiammazioni croniche

Le diete a intermittenza possono migliorare la risposta del nostro sistema immunitario alle infezioni.

Le diete a intermittenza non sono solo una strategia dei programmi dimagranti. Secondo uno studio effettuato presso la Icahn School of Medicine dell’istituto Mount Sinai di New York, questo particolare tipo di digiuno può aiutare il sistema immunitario a combattere le infiammazioni croniche, che a loro volta possono causare malattie molto gravi come il diabete, i tumori, le malattie cardiovascolari, la sclerosi multipla e le malattie infiammatorie croniche intestinali.

«Una restrizione calorica può migliorare la condizione di malattie infiammatorie e autoimmuni, ma i meccanismi attraverso i quali questo controllo delle calorie sia in grado di influenzare l’infiammazione non è stato ancora compreso del tutto», ha dichiarato Miriam Merad, co-autrice dello studio.

Il team della dottoressa Merad ha analizzato un campione di cellule umane e di cavie da laboratorio (ratti), scoprendo che la dieta a intermittenza era in grado di ridurre il rilascio nel sangue di cellule infiammatorie chiamate monociti. In più, il team ha osservato che durante i periodi di digiuno, queste cellule entravano in una «modalità sospensione», una specie di «sleep mode» in cui il livello di infiammazione era inferiore rispetto a quello delle persone che avevano mangiato.

«I monociti sono cellule altamente infiammatorie che possono provocare gravi danni ai tessuti», continua la dottoressa Merad. «Abbiamo visto un incremento di queste cellule nel sangue della popolazione generale, come risultato di abitudini alimentari acquisite nel corso degli ultimi secoli».

Il co-autore della ricerca Stefan Jordan ha aggiunto: «Considerando l’ampio spettro di malattie causate da uno stato d’infiammazione cronica, e l’aumento del numero dei pazienti affetti da tali malattie, i benefici dell’analisi degli effetti antinfiammatori del digiuno sono potenzialmente enormi».

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica Cell.