Lifestyle Dormire poco: i rischi durante la giornata

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1.12.2017 - 14:21

Stocktrader Clutching His Head in Front of a Screen Showing a Stock Market Crash

When: 09 Feb 2010

When: 09 Feb 2010

**Only for use by WENN CPS**
Stocktrader Clutching His Head in Front of a Screen Showing a Stock Market Crash When: 09 Feb 2010 When: 09 Feb 2010 **Only for use by WENN CPS**
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(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - Tutti sanno che dormire è necessario per il benessere del nostro corpo, ma troppi trascurano il fatto che sia fondamentale anche per la salute della mente. Secondo i ricercatori dell'Università di Zurigo, in Svizzera, si tratta di un problema che riguarda tutte le persone comuni, ma in particolar modo quelle che svolgono professioni importanti, come i leader delle aziende, i politici, i banchieri.

Per l’ex primo ministro inglese Margaret Thatcher erano sufficienti 4 ore a notte, un’abitudine condivisa dall’attuale presidente americano Donald Trump. Per dimostrare l’insufficienza e l’impatto negativo di tale periodo di riposo sulle nostre capacità cognitive, il team di ricerca ha preso come campione 14 individui di sesso maschile dai 18 ai 28 anni, monitorando la loro performance nel gioco d’azzardo per una settimana. Ai partecipanti era permesso dormire solo 5 ore a notte.

Secondo i risultati, con il passare delle serate 11 giocatori avevano iniziato a prendere rischi e decisioni più drastiche, inclusi 6 partecipanti che inizialmente si erano dimostrati contrari ad un tipo di gioco rischioso. La cosa più interessante, tuttavia, è che i giocatori in questione non si erano accorti di aver intrapreso un gioco più avventato e, conseguentemente, di aumentare le proprie probabilità di perdita.

«In un certo senso questi risultati ci spaventano», ha dichiarato il professor Christian Baumann. «Ci sono persone che credono di aver bisogno di poche ore di sonno e poter mantenere un comportamento generalmente poco rischioso, ma la maggior parte di noi innalza questo limite quando non dorme abbastanza».

La gravità del problema è direttamente proporzionale all’importanza e all’influenza dell’individuo in questione, soprattutto se si tratta del leader di una nazione.

«Sappiamo che Donald Trump dorme 4 o 5 ore a notte, e questi risultati indicano che è qualcosa di preoccupante», ha continuato Baumann. «I politici che prendono decisioni importanti per il mondo, e i leader di grandi aziende che credono che dormire poco li renda più produttivi, dovrebbero prenderne atto».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Annals of Neurology.

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