Lifestyle Dries Van Noten: un documentario personale

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1.12.2017 - 13:39

(Cover) - IT Fashion - Creare il documentario «DRIES» è stata una vera sfida.

Firmata dal regista Reiner Holzemer la pellicola offre agli spettatori una visione della vita e del lavoro di Van Noten: dal suo rapporto con Patrick Vangheluwe, alla sua profonda passione per la moda.

Ma Holzemer ammette che confezionare il progetto non è stato facile, soprattutto convincere lo stilista ad abbassare la guardia e snocciolare qualche dettaglio personale.

«Dries è una persona molto privata, aprire uno spiraglio è stata una battaglia. Soprattutto creare il momento giusto: prenderlo mentre è rilassato e tranquillo e farlo concentrare sull’argomento, perché è un uomo molto impegnato», spiega Reiner a Wonderland Magazine.

«Dries non solo lavora sul lato creativo della sua azienda e del suo marchio, ma è anche la mente strategica, il proprietario, l'amministratore delegato... Quindi ogni giorno ha un programma molto affollato. La cosa difficile è stata farlo sedere e concentrare, entrare nella sua filosofia e seguire la sua logica».

Holzemer spiega che Van Noten ha lottato per mostrare le sue imperfezioni davanti alla telecamera, soprattutto verso la fine dell'anno, quando la coppia aveva trascorso un sacco di tempo a lavorare insieme al film.

Ma nonostante questo, durante le riprese Van Noten è riuscito a coinvolgere costantemente Holzemer con tutti i task in agenda: fra cui la realizzazione di una nuova collezione di abbigliamento maschile.

«Un giorno stavamo parlando di tessuti per abiti bianchi, pattern a righe e quadri: argomento che non conosco benissimo ma ho seguito tutto senza perdere una virgola. Due settimane dopo sono tornato e sul pavimento dell’atelier era steso un tessuto Marilyn Monroe! Come ha fatto a produrre idee e materiale in così poco tempo? Ha un talento incredibile».

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