In forma come a 25 anniEcco come una 77enne mette alla prova le idee sull'invecchiamento
Jenny Keller
13.5.2025
La 77enne Jeannie Rice è in forma come una 25enne.
abc WOAY TV (Screenshot)
Jeannie Rice ha 77 anni, pesa poco meno di 43 chili e corre maratone che molti 30enne possono solo sognare. La sua forma fisica è così eccezionale che i ricercatori stanno indagando su ciò che il suo corpo rivela sull'invecchiamento sano.
Jenny Keller
13.05.2025, 08:13
Jenny Keller
Hai fretta? blue News riassume per te
Non è mai troppo tardi per iniziare: Jeannie Rice ha iniziato a correre solo all'età di 35 anni. Oggi la 77enne è detentrice del record mondiale di maratona.
Il suo successo non si basa tanto sulle prestazioni di punta quanto sui decenni di allenamento regolare.
Secondo i test di laboratorio, l'assorbimento massimo di ossigeno di Rice, una misura medica della resistenza e della capacità cardiovascolare, corrisponde al livello di una donna di 25 anni.
In una società che invecchia come la Svizzera, l'esercizio fisico può dare un contributo decisivo alla partecipazione sociale e alla qualità della vita.
Quando Jeannie Rice ha compiuto 77 anni, il 14 aprile, non ha festeggiato con una torta, ma con un altro traguardo sportivo. Pochi giorni dopo ha corso la maratona di Boston.
Lentamente per i suoi standard, in 4 ore e 27 minuti, ma comunque abbastanza veloce da vincere la sua categoria di età. È la sua 134esima maratona.
Cosa rende la donna così speciale? Le sue statistiche assomigliano a quelle di una 25enne.
Secondo i test di laboratorio effettuati dopo il record mondiale alla Maratona di Londra 2024, il suo massimo assorbimento di ossigeno, una misura medica della resistenza e della capacità cardiovascolare, è di 47,9. È un valore che quasi nessuno raggiunge a questa età.
«Ha una forma fisica eccezionale», ha dichiarato Bas Van Hooren al «Washington Post». Lo scienziato dello sport presso l'Università di Maastricht fornisce alla Rice un supporto scientifico.
«Dimostra come l'allenamento continuo - e forse anche i geni favorevoli - possano compensare almeno in parte il declino delle prestazioni legato all'età».
Non ha iniziato a correre prima dei 35 anni
Rice ha iniziato a correre solo all'età di 35 anni, dopo una visita alla sua famiglia a Seul, quando voleva perdere qualche chilo. «Pensavo che se avessi fatto il giro dell'isolato una volta, sarei dimagrita immediatamente di cinque chili». All'inizio correva solo per un chilometro e mezzo o tre, senza scarpe da corsa e senza un piano.
Ben presto ha partecipato a gare minori e ha vinto, anche se per caso. La sua prima maratona, senza alcun allenamento specifico, l'ha portata a un tempo di 3 ore 45 minuti.
Nella seconda ha corso in 3 ore 16 minuti e si è qualificata per Boston. Da allora, non ha mai abbandonato ciò che l'ha resa la migliore atleta del mondo per età, «in modo del tutto accidentale».
Scott Trappe, professore di Bioenergetica umana presso la Ball State University, la definisce un ottimo esempio di ciò che è possibile fare quando si rimane attivi per tutta la vita.
«Jeannie Rice ci aiuta a comprendere meglio i limiti delle prestazioni umane in età avanzata – afferma –. Soprattutto quando l'esercizio fisico è praticato ad alto livello e per decenni».
La mobilità nella vita quotidiana
La Svizzera ha una delle popolazioni più anziane d'Europa. Secondo l'indagine nazionale «Sport Schweiz 2020», il 75% delle persone di età superiore ai 15 anni pratica sport almeno una volta alla settimana.
Gli appassionati di sport nella fascia di età superiore ai 64 anni sono particolarmente sorprendenti.
Il 91% di questa fascia afferma che l'esercizio fisico li aiuta a mantenersi mobili nella vita quotidiana e il 57% lo considera un modo per mantenersi in forma mentalmente.
Il continuo aumento dell'attività sportiva è cresciuto ulteriormente negli ultimi sei anni. Oggi una buona metà degli intervistati è uno sportivo molto attivo.
L'entusiasmo per lo sport aumenta a partire dai 45 anni
L'aumento è attribuibile soprattutto alle donne e alle persone nella seconda metà della vita. Oggi le donne praticano quasi lo stesso sport degli uomini.
A partire dai 45 anni, il loro entusiasmo per lo sport aumenta notevolmente, anche se il comportamento sportivo continua a cambiare in modo significativo nel corso della vita. Le donne, in particolare, sono caratterizzate da un grande dinamismo.
Gli effetti positivi dell'esercizio fisico sono molteplici: protegge dalle malattie non trasmissibili, migliora il benessere mentale e aiuta a mantenere l'indipendenza.
Ciononostante molte persone in età pensionabile fanno molto meno esercizio fisico, spesso per insicurezza, abitudine o mancanza di motivazione. Eppure uno stile di vita attivo sarebbe una leva per la salute, l'indipendenza e la partecipazione sociale in età avanzata.
Rice rappresenta un modello di riferimento importante in questo senso. «Non è mai troppo tardi per iniziare a fare attività fisica», afferma Van Hooren.
Il suo caso dimostra quanto sia fondamentale non solo la genetica, ma soprattutto la costanza.
Cosa ci insegna Jeannie Rice sull'invecchiamento sano
Regolarità: Rice corre circa 80 chilometri a settimana, fino a 120 in preparazione della maratona, oltre a tre sessioni di forza con pesi leggeri a settimana.
Carico di lavoro equilibrato: nonostante i volumi elevati, non ha subito infortuni, segno di una buona interazione tra allenamento e recupero.
Dieta sana: niente fast food, niente carne, poco zucchero. Invece, molta insalata, verdure, riso, pesce, noci e, di tanto in tanto, un pezzo di formaggio.
Passione e modello: «Amo correre e voglio essere un modello, sia per i giovani che per gli anziani», dice. In particolare, vuole motivare gli over 50.
Equilibrio sociale: Rice mantiene una vita sociale attiva, le piace ballare (ma non prima delle gare): «Sono l'ultima a tornare a casa».
Gratitudine: «Forse sono solo fortunata. E sono benedetta», dice. Il suo corpo è sia un dono che una spinta.