Digitale & Lifestyle Emilia Wickstead sul vestito di Meghan: «Non era una copia»

CoverMedia

29.5.2018 - 13:10

Source: Covermedia

La designer ritratta: l'abito Givenchy indossato per il matrimonio reale non è un plagio.

L’abito Givenchy indossato da Meghan Markle per sposare il principe Harry non era una copia.

Lo assicura Emilia Wickstead, ritrattando le dichiarazioni fatte in precedenza e che la indicavano come la presunta designer del capo sfoggiato dall’ex attrice al Castello di Windsor.

«Sono estremamente rattristata dai commenti apparsi sulla stampa e online negli ultimi giorni», ha dichiarato Emilia Wickstead.

«Sua altezza reale, la duchessa di Sussex era assolutamente bellissima nel giorno del suo matrimonio, nei suoi confronti nutro la massima ammirazione: non penso che il suo abito da sposa fosse una copia di nessuno dei nostri disegni. Ho il massimo rispetto per Clare Waight Keller e la maison Givenchy, una grande ispirazione per me».

La stilista è entrata nel mirino del pubblico quando un tabloid ha suggerito che l'abito da sposa di Meghan, progettato dalla direttrice artistica Clare Waight Keller, era praticamente «identico» ad un capo della sua stessa linea.

Oltre ad affermare che l'abito da sposa era una copia di uno dei suoi, The Daily Mail ha riportato una dichiarazione della designer dove critica l'abito di Givenchy da 230mila euro: «Se scegli un design semplice, la vestibilità dovrebbe essere perfetta, il suo abito da sposa era piuttosto largo».

In seguito ai commenti proliferati sull’account Twitter del marchio Wickstead e poi ritrattati, la stilista 36enne ha cancellato il post, augurando ai due novelli sposi una «lunga e felice vita di coppia».

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