Digitale & Lifestyle Esercizi: alleniamo il corpo e la mente

Svolgere un’attività fisica leggera quotidianamente può mantenere a bada i disturbi cognitivi nell’età avanzata.

Bastano meno di 20 minuti al giorno per prevenire malattie degenerative come l’Alzheimer e la demenza senile. Lo assicurano i ricercatori dell’Università di Miami, USA, secondo cui per prevenire il declino cognitivo è necessario svolgere un’attività fisica che sia a lungo termine. Sono sufficienti 52 ore di allenamento scandite in un periodo di 6 mesi perché il cervello tragga benefici dagli esercizi motori.

«I nostri risultati suggeriscono che un programma di esercizi svolti in un arco di tempo lungo può essere ciò di cui il cervello ha bisogno per una protezione a lungo termine», ha dichiarato la dottoressa Joyce Gomes-Osman, a seguito dell’analisi di un campione di oltre 11mila partecipanti.

«Siamo contenti dei nostri risultati, ovvero che anche un programma di esercizi a bassa intensità, se praticati quotidianamente, può giovare alle capacità cognitive dell’individuo. Non tutti possiedono la resistenza o la motivazione per iniziare un programma moderato o intenso, ma tutti possono trarre beneficio da un programma meno intenso».

Oltre a mantenere attiva e dinamica la menta, l’attività fisica migliora le nostre capacità esecutive e in generale le nostre facoltà mentali, che ci consentono di portare a termine determinati compiti, di gestire il tempo a disposizione, di concentrarci e di restare attenti.

Camminare, fare yoga, usare la bici, praticare il thai chi e ballare sono tutte eccellenti opzioni per mantenere corpo e mente in perfetta forma nel corso degli anni.

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica Neurology Clinical Practice.