Digitale & Lifestyle Farmaci antistaminici: l’impatto sulla fertilità

Una nuova ricerca mette in luce i rischi legati all’assunzione di questi medicinali.

I comuni farmaci indicati per alleviare i sintomi delle allergie possono causare problemi di fertilità all’universo maschile. Lo riportano i ricercatori dell’Istituto di Biologia e Medicina Sperimentale (IByME) in Argentina, dopo aver analizzato gli effetti dei più comuni medicinali antistaminici disponibili in farmacie e negozi specializzati, e prescritti per il sollievo di condizioni e fastidi come congiuntivite, orticarie e allergie al polline. Il team di ricerca, capitanato dalla dottoressa Carolina Mondillo, ha scoperto un legame tra tali farmaci e un calo della produzione di ormoni sessuali nei testicoli.

«Abbiamo bisogno di più test clinici da effettuare su larga scala per esplorare appieno gli effetti potenzialmente negativi degli antistaminici sulla salute sessuale e riproduttiva dell’uomo», ha dichiarato la dottoressa.

«Questo può portare allo sviluppo di trattamenti innovativi per l’alleviamento dei sintomi delle allergie, senza tuttavia compromettere il livello di fertilità di chi li assume. I nostri risultati indicano che il coinvolgimento degli istaminici nelle funzioni testicolari è cruciale, ma continuiamo comunque ad avere bisogno di più studi per comprendere al meglio tutti i meccanismi implicati».

La ricerca è stata accolta dall’università di Londra Imperial College London, anche se, secondo il parere dell’esperta Channa Jayasena, i risultati non sono ancora così «allarmanti».

«È troppo presto per sollevare questo tipo di preoccupazioni riguardo all’assunzione dei farmaci antistaminici. Tanti agenti sono stati associati alla sterilità maschile. Dobbiamo sapere esattamente qual è l’impatto esatto sulla salute riproduttiva dell’uomo, e per ora questo non è dato a sapersi».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Reproduction.