Digitale & Lifestyle Fibre in gravidanza: cala il rischio di celiachia per il bimbo

CoverMedia

14.6.2019 - 16:09

Smiling pregnant woman in kitchen at home eating cucumber

When: 22 Feb 2018
Credit: Buero Monaco/Westend61/Cover Images
Smiling pregnant woman in kitchen at home eating cucumber When: 22 Feb 2018 Credit: Buero Monaco/Westend61/Cover Images
Source: Buero Monaco/Westend61/Cover Ima

Una dieta ricca di fibre durante i nove mesi di dolce attesa combatte il rischio di intolleranze alimentari per il nascituro.

La celiachia è una malattia che causa un’intolleranza al glutine, con fastidiose conseguenze e anche gravi problemi a livello gastrointestinale per chi ne soffre.

Secondo una nuova ricerca condotta in Norvegia presso l’istituto di ricerca SPINK Health, il rischio di sviluppare questa malattia era del 34% più basso per i bambini le cui madri avevano consumato una buona dose di fibre quotidiana durante il corso della gravidanza.

Le fibre che si trovano in grandi quantità nella frutta e nella verdura, piuttosto che quelle dei cereali, sono state associate al maggior calo del rischio, come riportano i ricercatori norvegesi.

Tra i comuni sintomi della celiachia, che si manifesta con un’infezione cronica dell’intestino tenue, ci sono diarrea cronica, dolore e gonfiore addominale, ritardo della crescita nei bambini e astenia (spossatezza e debolezza).

Lo studio ha analizzato i dati relativi a 88mila bambini nati tra il 1999 e il 2009, in relazione all’alimentazione delle loro mamme durante i nove mesi di gravidanza. Per ogni 10 grammi di fibre consumate dalle donne incinte, il rischio che il loro piccolo fosse celiaco calava dell’8%. Per quelle che ne consumavano 45 al giorno, la percentuale calava ancora, fino al 34%.

I ricercatori tengono a precisare che seguire un’alimentazione gluten-free tuttavia non garantisce al nascituro di non sviluppare la malattia.

«Aumentare la consapevolezza della popolazione e stabilire dei programmi per una identificazione precoce della malattia sono due step fondamentali per ottenere delle diagnosi più rapide».

Attualmente non esiste cura per la celiachia, ma può essere tenuta sotto controllo attraverso una dieta priva di glutine.

La ricerca è stata presentata alla 52esima conferenza annuale della European Society of Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition.

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