Serie «Vacanze in Svizzera» Friburgo: un gioiello verde sulla Saane
La «Funi» è l’ultima funicolare con contrappeso ad acqua della Svizzera. È in funzione dal 1899 in modo totalmente ecologico, senza energia elettrica e senza inquinare con gas di scarico, ma solo sfruttando le acque reflue.
Immagine: fribourgregion.ch
Il vagone superiore è azionato utilizzando il peso dell’acqua di scarico filtrata della città in un serbatoio da 3000 litri; il conducente regola la velocità.
Immagine: Keystone/Aline Staub
La Saane, ma anche la città stessa, sono hotspot di biodiversità. Un percorso del WWF spiega come gli insediamenti umani possano contribuire a mantenere e ampliare la varietà della natura.
Immagine: swiss-image.ch/Heinz Schwab
Il quartiere blueFACTORY è una sorta di officina creativa, in cui sono promossi i principi dell’economia circolare e che grazie all’architettura innovativa migliora il bilancio del CO2 dei suoi edifici.
Immagine: Keystone/Jean-Christophe Bott
Oltre 250 persone lavorano e fanno ricerca in trenta fra PMI, startup e centri di competenza operanti in settori quali tecnologia dei materiali sintetici, recycling, energia pulita e biofarmacia.
Immagine: Keystone/Jean-Christophe Bott
Esiste davvero il «Röstigraben», quella linea geografica che separa la Svizzera tedesca da quella romanda?
Immagine: swiss-image.ch/Markus Buehler-Rasom
Il fiume Saane funge da linea di demarcazione.
Immagine: fribourgregion.ch
D’estate Le Port è aperto tutti i giorni. Questo spazio dismesso sulla riva della Saane è nel contempo oasi di relax, orto, bistro ecologico e sede di eventi.
Immagine: leport.ch
L’associazione che lo gestisce punta molto sul coinvolgimento della popolazione locale, sulle sue conoscenze e sull’aiuto che può dare.
Immagine: leport.ch
A settembre si tiene il mercato bio autunnale dove i produttori bio friburghesi presentano le loro attività.
Immagine: marchebio-fribourg.ch
La socializzazione trova ampio spazio grazie al programma collaterale e ai numerosi posti a sedere.
Immagine: marchebio-fribourg.ch
La «Funi» è l’ultima funicolare con contrappeso ad acqua della Svizzera. È in funzione dal 1899 in modo totalmente ecologico, senza energia elettrica e senza inquinare con gas di scarico, ma solo sfruttando le acque reflue.
Immagine: fribourgregion.ch
Il vagone superiore è azionato utilizzando il peso dell’acqua di scarico filtrata della città in un serbatoio da 3000 litri; il conducente regola la velocità.
Immagine: Keystone/Aline Staub
La Saane, ma anche la città stessa, sono hotspot di biodiversità. Un percorso del WWF spiega come gli insediamenti umani possano contribuire a mantenere e ampliare la varietà della natura.
Immagine: swiss-image.ch/Heinz Schwab
Il quartiere blueFACTORY è una sorta di officina creativa, in cui sono promossi i principi dell’economia circolare e che grazie all’architettura innovativa migliora il bilancio del CO2 dei suoi edifici.
Immagine: Keystone/Jean-Christophe Bott
Oltre 250 persone lavorano e fanno ricerca in trenta fra PMI, startup e centri di competenza operanti in settori quali tecnologia dei materiali sintetici, recycling, energia pulita e biofarmacia.
Immagine: Keystone/Jean-Christophe Bott
Esiste davvero il «Röstigraben», quella linea geografica che separa la Svizzera tedesca da quella romanda?
Immagine: swiss-image.ch/Markus Buehler-Rasom
Il fiume Saane funge da linea di demarcazione.
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D’estate Le Port è aperto tutti i giorni. Questo spazio dismesso sulla riva della Saane è nel contempo oasi di relax, orto, bistro ecologico e sede di eventi.
Immagine: leport.ch
L’associazione che lo gestisce punta molto sul coinvolgimento della popolazione locale, sulle sue conoscenze e sull’aiuto che può dare.
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A settembre si tiene il mercato bio autunnale dove i produttori bio friburghesi presentano le loro attività.
Immagine: marchebio-fribourg.ch
La socializzazione trova ampio spazio grazie al programma collaterale e ai numerosi posti a sedere.
Immagine: marchebio-fribourg.ch
Non serve andare tanto lontano per scoprire luoghi spettacolari: oltre a giovare all’economia locale, le gite in Svizzera sono molto più ecologiche di un viaggio aereo a destinazione di una città. Nella nostra serie di sei articoli «Vacanze in Svizzera» vi consigliamo dove andare. La nostra sesta e ultima meta: Friburgo.
Esiste davvero il «Röstigraben», quella linea geografica che separa la Svizzera tedesca da quella romanda? Ed è il fiume Saane a fungere da demarcazione oppure è tutta un’invenzione della nostra mente? Non possiamo discuterne in questa sede, ma vi assicuriamo che vale la pena organizzare un’escursione giornaliera per visitare la bilingue Friburgo.
Una ferrovia senza elettricità
La Saane appunto, ma anche la città stessa, sono hotspot di biodiversità che si può scoprire lungo un percorso del WWF. La natura è rigogliosa anche nell’ambiente urbano e questo percorso spiega come gli insediamenti umani possano contribuire a mantenere e ampliare la sua varietà.
Durante la passeggiata si tocca una particolarità di Friburgo: la «Funi», l’ultima funicolare con contrappeso ad acqua della Svizzera. È in funzione dal 1899 in modo totalmente ecologico, senza energia elettrica e senza inquinare con gas di scarico, solamente sfruttando le acque reflue. Il vagone superiore è azionato utilizzando il peso dell’acqua di scarico filtrata della città in un serbatoio da 3000 litri e il conducente regola la velocità.
Un quartiere innovativo e creativo
Dietro alla stazione sta per sorgere lo spazio abitativo e di vita del futuro. Il quartiere blueFACTORY è una sorta di officina creativa, in cui sono promossi i principi dell’economia circolare e che grazie all’architettura innovativa migliora il bilancio del CO2 dei suoi edifici.
Qui lavorano e fanno ricerca oltre 250 persone in trenta fra PMI, startup e centri di competenza operanti in settori quali tecnologia dei materiali sintetici, recycling, energia pulita e biofarmacia. A febbraio è stato inaugurato un bar ristorante; inoltre vengono periodicamente organizzati svariati eventi e mercati.
Mercati ovunque
A proposito di mercati: oltre al mercato dei fiori e delle verdure, che si svolge tre volte a settimana a rotazione in diversi quartieri, a settembre si tiene il mercato bio autunnale, dove i produttori bio friburghesi presentano le loro attività. In questo mercato trova ampio spazio la socializzazione grazie al programma collaterale e ai numerosi posti a sedere.
Solo d’estate: Le Port
Friburgo non è una grande città e si gira facilmente a piedi. Ma se avete fretta prendete una delle 100 bici a noleggio disponibili in otto stazioni, e-bike comprese. Pedalate fino al fiume dove d’estate è aperto tutto i giorni Le Port. Questo spazio dismesso sulla riva della Saane è nel contempo oasi di relax, orto, bistro ecologico e sede di eventi.
L’associazione che lo gestisce punta molto sul coinvolgimento della popolazione locale, sulle sue conoscenze e sull’aiuto che può dare. A fine giornata scegliete un delizioso piatto dal menù e ammirate la vista sulla città vecchia.
Serie estiva «Vacanze in Svizzera»
La serie estiva del blog sostenibilità di «Bluewin» fornisce informazioni e consigli su come trascorrere un’estate di esperienze indimenticabili rimanendo in Svizzera. Non serve andare tanto lontano per scoprire luoghi spettacolari: oltre a giovare all’economia locale, le gite in Svizzera sono molto più ecologiche di un viaggio aereo a destinazione di una città. Nella nostra serie di sei articoli «Vacanze in Svizzera» vi consigliamo dove andare. Già pubblicati: Bienne, l’Entlebuch, il Giura, Losanna e Lucerna.
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