Giorno dell'abbandono Giorno dell'abbandono: come mantenere i buoni propositi dell'anno nuovo

In media le persone abdicano alle promesse di inizio anno il 19 gennaio, chiamato anche «giorno dell'abbandono».

Molti di noi hanno le migliori intenzioni quando fissano gli obiettivi all'inizio dell'anno.

Tuttavia solo un quarto circa delle persone mantiene i buoni propositi per il nuovo anno: gli altri si arrendono intorno al 19 gennaio, noto anche come «giorno dell'abbandono».

Per combattere questo problema, Emily Hall, coach motivazionale e ipnoterapeuta di Fresh Forward (fresh-forward.co.uk), ha condiviso i suoi migliori consigli per avere successo sul lungo termine.

Annota i tuoi obiettivi

Annotare i tuoi obiettivi e metterli in un posto dove puoi vederli ogni giorno può essere un buon modo per tenerli a mente.

«Qualunque sia la cosa su cui ti concentri, la otterrai grazie a qualcosa chiamato sistema di attivazione reticolare (RAS) nella tua mente. La RAS è il motivo per cui quando acquisti una nuova macchina rossa, all'improvviso vedi macchine rosse ovunque», ha detto.

«Il tuo RAS obbedisce ai tuoi pensieri e dirige le tue azioni per realizzarlo, quindi quando stabilisci obiettivi e li metti dove puoi vederli, il tuo RAS si concentrerà su quelli e inizierà a connettere i tuoi pensieri subconsci con quelli consci che poi influenzeranno le azioni per raggiungere i tuoi obiettivi».

Suddividi gli obiettivi in vittorie più piccole

I grandi obiettivi possono sembrare ingestibili e quando le cose sembrano ingestibili finisci per essere sopraffatto, il che porta a non fare nulla.

«Scomponi i tuoi grandi obiettivi in porzioni mensili più piccole, poi settimanali e poi giornaliere per evitare la sopraffazione», ha spiegato Emily.

«Tuttavia, è importante celebrare le tue vittorie. La motivazione aumenta quando festeggi le tue vittorie, quindi più festeggi te stesso, più motivazione avrai, è un gioco da ragazzi! Dì ben fatto più volte al giorno per aumentare i livelli di serotonina (l'ormone del benessere)».

Non stressarti

Cerca di non arrabbiarti quando sbagli, non attenerti solo a una delle tue risoluzioni.

«Se non raggiungi qualcosa, non abbatterti perché questo aumenta i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) e quando sei stressato la mente va nel caos e finisci per perdere la concentrazione e non fare nulla», suggerisce Emily Hall.

Fai prima quello che non ti piace

Quando rimandi le cose, possono tormentarti e questo porta solo a una maggiore procrastinazione.

«Quindi fai prima quello che odi – fare quella telefonata, come mandare quell'e-mail, scrivere quel pezzo di copia, andare in palestra – e gli ormoni del benessere ti invaderanno, portandoti a voler fare di più», ha detto Emily .

Posticipa la gratificazione

Metti da parte quel caffè – aggiunge – o il tempo di scorrere i social fino a quando non hai svolto i compiti che non vuoi fare.

«Se hai qualcosa ad aspettarti come ricompensa in seguito, è più probabile che tu proceda con la tua agenda fino alla fine».

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