Cambiamenti fisiologici Gli uomini e la mezza età: problemi di fertilità

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23.5.2019 - 16:08

Happy mature father and son sitting in cafe

When: 14 Aug 2017
Credit: Mareen Fischinger/Westend61/Cover Images
Happy mature father and son sitting in cafe When: 14 Aug 2017 Credit: Mareen Fischinger/Westend61/Cover Images
Source: Mareen Fischinger/Westend61/Cove

Dopo la soglia dei 40 anni anche l’universo maschile può sentire il ticchettio dell’orologio biologico.

Quando si parla di mettere su famiglia, la maggior parte delle volte le pressioni ricadono tutte sulle donne. L’età, la fertilità, l’orologio biologico: sono queste le principali questioni incentrate quasi esclusivamente sull’universo femminile, in particolare una volta raggiunta la soglia dei 40 anni.

Eppure, il dibattito scientifico riguarda appieno anche lui. Una nuova ricerca condotta presso la Rutgers University (New Jersey, USA) e svolta nell’arco di 4 decenni, mette in luce la forte pressione a cui anche gli uomini sono sottoposti. Verso i 45 anni, infatti, il livello di fertilità cala anche per lui e l’orologio biologico interno inizia ad accelerare il passo proprio come succede nel caso delle donne.

«Mentre viene largamente accettato che i cambiamenti fisiologici avvengono per le donne dopo il 35esimo anno di età, che influenzano la probabilità di concepire e di avere un bambino, così come la salute del piccolo, tantissimi uomini non sanno che anche la loro età avanzata può avere un impatto simile», ha dichiarato la dottoressa Gloria Bachmann, leader dello studio.

«Proprio come le persone perdono massa muscolare, flessibilità e resistenza con il passare degli anni, negli uomini gli spermatozoi tendono a perdere il loro livello di fitness durante il corso della vita».

I risultati dello studio indicano anche che gli uomini di mezza età attraversano problemi di fertilità anche se la loro compagna ha meno di 25 anni.

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