Digitale & Lifestyle Gonfiore di stomaco: uno sguardo ai FODMAP

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28.6.2018 - 16:11

Source: Covermedia

Questi carboidrati a catena corta possono essere la causa del nostro fastidioso problema.

Se spessp notiamo di avere la pancia più gonfia del normale senza alcun reale motivo – pur mangiando sano e facendo una regolare attività fisica (e non siamo all’inizio di una gravidanza!) allora il problema può riguardare i cosiddetti FODMAP (acronimo di «Fermentable, Oligo-, Di-, Mono-saccharides And Polyols»).

Si tratta di carboidrati a catena corta, scarsamente assorbiti nell'Intestino tenue: tra essi il lattosio, il fruttosio e il sorbitolo, i fruttani e i galatto-oligosaccaridi, tutte sostanze che inducono i sintomi tipici della sindrome dell'intestino irritabile.

Purtroppo sono veramente tanti i cibi che li contengono: l’avocado, gli asparagi, le banane, il cavolfiore, il sedano, le ciliegie, il mango, i funghi, le cipolle, i piselli tra essi. Gli esperti dell’Università Monash, in Australia, hanno classificato gli alimenti dall’alto contenuto FODMAP e quelli che invece ne possiedono meno. Vediamo quelli che gonfiano meno.

Verdure: alfalfa (o erba medica), germogli di fagiolo, fagiolini, cavolo cinese, peperone, carota, erba cipollina, cetriolo, lattuga, pomodoro, zucchine, le parti verdi del porro e del cipollotto.

Frutta: arance, uva, melone

Proteine: carni, pesce, pollo, tofu (non la varietà vellutata), tempeh.

Latticini: latte senza lattosio, yogurt senza lattosio, formaggio stagionato.

Pane e cereali: riso, riso soffiato, mais, patate, quinoa, pane senza glutine e prodotto con le farine di questi cereali. Anche l’avena e il farro hanno un FODMAP relativamente basso.

Frutta secca: mandorle (non più di 10 per porzione), semi di zucca. No agli anacardi e ai pistacchi.

Bevande: acqua, tè, caffè.

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