Digitale & Lifestyle Gravidanza: l’alcol non può essere un’opzione

Gli esperti avvertono: bere alcolici può compromettere la salute cerebrale del bambino.

Mamme in dolce attesa: evitiamo l’alcol, almeno fino alla fine della gravidanza. Secondo gli esperti, il consumo di alcolici durante questi delicati mesi di sviluppo del feto può difatti alterare il peso del neonato alla nascita, ma non solo: anche le sue funzioni cerebrali più avanti nella vita possono essere compromesse.

Lo studio – il più ampio finora effettuato sull’impatto dell’alcol durante i nove mesi di gravidanza – ha preso in considerazione più di 20 passate ricerche, analizzandole attraverso una varietà di metodi scientifici, tra cui la comparazione dello stato di salute cognitiva di diversi bambini provenienti dalla stessa famiglia, le cui mamme avevano tagliato o aumentato il consumo di alcolici nelle due gravidanze.

I risultati hanno messo in luce gli effetti negativi causati da tale consumo.

«Il nostro studio conferma ciò che già è opinione scientifica diffusa», ha dichiarato Luisa Zuccolo, leader dello studio. «Cioè che bere alcol durante la gravidanza può influenzare negativamente le capacità cognitive del bambino anche più avanti nella vita, inclusa l’educazione. Può anche causare un’alterazione del peso del neonato alla nascita».

La dottoressa Zuccolo invita tutte le donne a fare attenzione.

«Ora più che mai, si tratta di un messaggio importante, visti i risultati di recenti ricerche che indicano il tentativo da parte dell’industria dell’alcol di promuovere informazioni ambigue sulle reali implicazioni del consumo di alcol durante la gravidanza».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica International Journal of Epidemiology.