Digitale & Lifestyle John Galliano fa affidamento sull'input degli stagisti

Il direttore creativo di Maison Margiela incoraggia tutti i suoi stagisti a essere se stessi.

Gli stagisti? Secondo John Galliano sono una delle forze portanti del fashion business.

Il designer britannico nato a Gibilterra è a capo di Maison Margiela dal 2014, e, durante i suoi quattro anni presso l'etichetta, ha introdotto nell'atelier una numerosa serie di aspiranti stilisti. Ma mentre i designer in erba sono tutti in soggezione dell'ex capo Dior, Galliano ammette che oramai non riuscirebbe più a lavorare senza di loro.

«Non ho mai sperimentato una comunicazione così diretta e proficua come con gli stagisti che lavorano qui con me», ha ammesso John Galliano a WWD.

«Ho deciso di confrontarmi con questi giovani talenti fin dall'inizio, perché ricordo di essere stato io stesso uno stagista; le speranze, le aspirazioni, la passione. La loro visione del mondo è completamente diversa. Lo capisco e mi piace farne parte. Infatti, loro sono ossessionati dal mio talento, tanto quanto sono io dal loro modo di vedere le cose».

Gli stagisti della luxury house lodano Galliano per aver portato autenticità a Maison Margiela, e non una versione ripulita di quello che le giovani generazioni vogliono dai loro abiti.

«In altri posti, non ti confronti mai con il direttore creativo», ha dichiarato uno stagista di 26 anni, Masha, al critico di moda di Vogue, Anders Christian Madsen.

Da parte sua, Galliano vuole incoraggiare tutti i suoi lavoratori a essere se stessi. «Questo ritorno per me è stimolante».