Digitale & Lifestyle L’agopuntura contro l’invecchiamento: funziona davvero?

CoverMedia

27.2.2020 - 08:32

Celebrites attend the premiere for "Solo: A Star Wars Story" at the festival de palais during the 71st Cannes Film Festival.

Featuring: Doutzen Kroes
Where: Cannes, France
When: 15 May 2018
Credit: Euan Cherry/WENN
Celebrites attend the premiere for "Solo: A Star Wars Story" at the festival de palais during the 71st Cannes Film Festival. Featuring: Doutzen Kroes Where: Cannes, France When: 15 May 2018 Credit: Euan Cherry/WENN
Source: Euan Cherry/WENN

Sono tante le celebrity che si affidano a questa procedura per dominare i segni del tempo. Vediamo cosa ne pensano gli esperti.

A quanto pare Botox e fillers non sono le uniche risorse contro l’invecchiamento. Anche l’agopuntura funzionerebbe nello stesso campo, almeno secondo la modella Doutzen Kroes che, come tante altre celebrity, ne condivide la passione sul suo canale di YouTube.

La top model fa infatti delle sedute di «ringiovanimento del viso con l’agopuntura», con cui cerca già da qualche anno di cambiare la textura della sua pelle del viso. Per renderla più giovane, ovviamente.

Uno dei cambiamenti che ha notato di recente sul suo viso è che l’occhio destro appare un po' più piccolo di quello sinistro: con l’aiuto dell’agopuntura, per l'appunto, questa imperfezione è stata corretta. Ora il suo viso è visibilmente «più sollevato e più tonico».

Ma anche se la supermodella danese è contenta dei risultati ottenuti, la dottoressa MJ Rowland-Warmann, fondatrice della clinica Smileworks, non è del tutto d’accordo. Sentiamo cos’ha da dire al riguardo la specialista.

«I benefici dell’agopuntura sono riconosciuti in tante aree diverse della medicina, ma la loro comprensione è ancora scarsa», dice l’esperta. «Non c'è dubbio che la stimolazione dei nervi e i punti di pressione dell’agopuntura aiutino a gestire il dolore e tante altre condizioni, ma la stimolazione del collagene con questa tecnica è alquanto dubbia, e le prove scientifiche sono limitate».

Per le persone che non sono sicure dell’agopuntura come trattamento per i segni di invecchiamento, invece che di problemi di salute come mal di testa cronico, emicrania e torcicollo, la dottoressa Rowland-Warmann incoraggia ad impiegare altre tecniche, come quella del microneedling.

«Si chiama anche induzione percutanea del collagene (PCCI) ed è ottenuta con l’uso di una macchina che introduce piccolissimi aghi ad una specifica profondità nella pelle, ad un tasso di diverse migliaia di battute al minuto», spiega la pro. «Quello che un roller può fare manualmente. L’ago stimola il collagene e l’elastina e il risultato è una pelle più tonica e un rinnovamento delle cellule più regolare».

Vale la pena anche investire in cosmetici che contengono vitamina A e C, ottime per prevenire e ridurre la visibilità dei segni dell’età.

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