Digitale & Lifestyle La depressione del Blue Monday: un mito secondo gli esperti

CoverMedia

31.1.2020 - 16:08

Portrait of businessman at desk looking at laptop

When: 22 Jan 2018
Credit: Sigrid Gombert/Westend61/Cover Images
Portrait of businessman at desk looking at laptop When: 22 Jan 2018 Credit: Sigrid Gombert/Westend61/Cover Images
Source: Sigrid Gombert/Westend61/Cover I

Differenziamo questo concetto pseudoscientifico dal disturbo clinicamente noto come SAD, disturbo affettivo stagionale.

La depressione che raggiunge il suo picco nel terzo lunedì di gennaio d'inverno non esiste, dicono gli esterni. Al contrario del disturbo affettivo stagionale (o disturbo affettivo stagionale, depressione stagionale o depressione d’inverno), che rientra nella categoria delle patologie cliniche reali, il Blue Monday è solo un mito, creato nel 2005 dallo psicologo britannico Cliff Arnall in collaborazione con i boss della rete inglese Sky Travel.

A tale mito si oppongono fortemente gli esperti psicologi dell’associazione Mind.

«Il Blue Monday è solo una trovata pubblicitaria e non ci sono prove che un giorno specifico dell’anno aumenti il rischio di depressione», dice Rosie Weatherley, manager informativo di Mind. «Il Blue Monday non è scientifico e non fa altro che trivializzare la depressione, che in realtà è una condizione seria, potenzialmente fatale».

«I mesi invernali possono causare un senso di malumore, potenziale risultato di giornate più corte, cambiamenti climatici e maggiori preoccupazioni relative al denaro», aggiunge l’esperta. «Queste cose possono contribuire alla depressione delle persone, ma non altre, e le persone con depressione soffrono per molto più che un solo giorno».

Il SAD si manifesta in coincidenza con un particolare momento dell’anno e colpisce alcune persone causando loro un serio cambiamento d'umore. Tra i sintomi, dormire in modo eccessivo, livello di energie basso, ansia e depressione. Questi sintomi, per quanto gravi, di norma regrediscono spontaneamente a fine stagione.

Per contrastare queste sensazioni negative legate alle basse temperature e alle giornate più corte e buie dell’anno, gli specialisti di Mind incoraggiano tutti a mangiare meglio, fare esercizi, uscire all’aperto ed impegnarsi in attività che ci piacciono anche durante il resto dell’anno.

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