Digitale & Lifestyle Lais Ribeiro accusa Milano Fashion Week di discriminazione

CoverMedia

8.6.2018 - 13:10

Source: Covermedia

La modella brasiliana non tornerà sulle passerelle milanesi che descrive come «poco aperte».

Lais Ribeiro si rifiuta di sfilare alla settimana della moda di Milano per i suoi precedenti legati alla discriminazione.

La modella brasiliana lavora per Victoria's Secret dal 2010, ma ha davvero raggiunto la notorietà quando è stata scelta del gigante della lingerie per indossare il Fantasy Bra durante lo show di Shanghai, in Cina, dello scorso novembre 2017.

Lais ha inoltre sfilato in passerella per brand come Gucci, Louis Vuitton e Marc Jacobs, ma dopo essere incappata in due episodi di razzismo, ha ora condiviso che non ha alcun interesse a tornare sulla passerella dell’evento italiano.

«Non vado più a Milano. Una volta la amavo, poi hanno iniziato a dirmi: “Non è necessario che vieni, abbiamo già abbastanza ragazze nere qui”. La prima volta pensavo scherzassero, ma l’hanno ripetuto, così mi sono chiesta: “Ma parlano sul serio?”. Dovrebbero essere più aperti, invece va così», ha dichiarato Lais Riberio a Coveteur.

Nella sua intervista la modella non ha nominato nessun designer specifico, ma è certa che molte persone del settore stanno comunque facendo passi da gigante quando si tratta di inclusività e diversità: una tra tutte Edward Enninful, editore di British Vogue, che l'ha nominata nel Black Issue di Vogue Italia nel 2008 insieme a Naomi Campbell e Jourdan Dunn.

«All’epoca non parlavo ancora inglese, ma al lavoro c'erano un paio di ragazze che conoscevo già con cui parlavo spagnolo: Arlenis Sosa, Ajak Deng e Iman. Edward cerca sempre di rappresentare al meglio inclusività e diversità».

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