Digitale & Lifestyle Latte materno: gli zuccheri «buoni» contro le allergie

I ricercatori enfatizzano l’importanza dell’allattamento per la salute futura del bambino.

Il latte materno fa bene al bimbo in tutte le sue fasi di crescita e sviluppo, ma anche per la prevenzione di potenziali allergie future. Secondo una nuova ricerca condotta presso la University of California San Diego School of Medicine, USA, queste importanti qualità sono dovute all’elevato contenuto di oligosaccaridi (HMO), composti organici della classe più ampia dei glucidi (zuccheri o carboidrati).

Il team di ricerca ha analizzato 420 campioni di latte materno di mamme partecipanti, insieme ai loro neonati, allo studio canadese denominato CHILD.

I campioni di latte sono stati prelevati dopo 3-5 mesi dalla nascita del bimbo e di nuovo dopo un anno. Nel frattempo, i ricercatori hanno anche sottoposto i piccoli ai più comuni test per allergie e intolleranze alimentari.

Secondo i risultati, il 14% dei bambini ha dimostrato una sensibilizzazione ad uno o più cibi al compimento del primo anno di vita. Nessun oligosaccaride è stato associato a tale sensibilizzazione, ma in generale la composizione degli HMO giocava un ruolo importante nello sviluppo delle allergie; come spiegano i ricercatori, la composizione degli HMO nel latte materno è variabile e può essere determinata da fattori come l’età gestazionale, la salute della madre, l’etnia, la posizione geografica e l’esclusività dell’allattamento.

«Un test positivo non è necessariamente la prova di un’allergia, ma è pur vero che ne indica una forte sensibilità», ha spiegato la dottoressa Meghan Azad. «La sensibilizzazione durante l’infanzia non sempre persiste anche nelle fasi successive della vita del bambino, ma vi sono importanti indicatori clinici che predicono una condizione allergica futura».

Gli oligosaccaridi possiedono strutture complesse, composte da molecole uniche che si trovano in abbondanza nel latte materno. Dopo il lattosio – un altro tipo di zucchero – e i grassi, sono la componente principale del latte materno.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica specializzata Allergy.

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