LifestyleLavorare da casa fa male (alla schiena e alla nostra salute mentale)
Covermedia
30.3.2021 - 16:09
Con il lockdown dovuto al Covid-19, la maggior parte degli impiegati da casa ha sviluppato problemi di salute che prima della pandemia non aveva.
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30.03.2021, 16:09
30.03.2021, 16:13
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È certo che lavorare da casa offre tanti vantaggi, ma secondo gli esperti resta comunque negativo, non essendo produttivo né dal punto di vista della nostra salute fisica, né per il nostro benessere mentale.
Una nuova ricerca condotta per conto della ditta produttrice di tecnologia per uffici Fellowes Brands, rivela che il 49% delle persone che lavorano da casa non possiede una postazione di lavoro adeguata.
Tra i risultati spiccano i seguenti:
1.Oltre un terzo dei lavoratori avverte un forte stress (38%) e si sente isolato (32%);
2.Più di un impiegato su 4 soffre di nuovi problemi di vista (27%), mal di schiena (26%) e mal di testa (25%);
3.Il 10% degli home-workers lavora sul divano, il 5% dal letto, e il 3% sul pavimento;
4.Il 45% non ha una postazione per lavorare da casa che adempia alle norme di sicurezza in atto sul posto di lavoro, mentre il 58% non sa o non conosce appieno i propri diritti in quanto lavoratore da casa;
5.Un impiegato su 5 è convinto che il suo datore di lavoro non si preoccupi della sua salute fisica o mentale, e che sia interessato esclusivamente alla produttività, ai risultati e al profitto.
6.Il 47% lavora più ore ogni giorno e il 65% ha dovuto acquistare materiale/accessori per lavorare da casa con il proprio denaro, spendendo fino a 2.000 euro circa.
Kizzy Augustin, avvocatessa dello studio Russell Cooke e sostenitrice della campagna di Fellowes Brands, ha dichiarato: «Se il cambiamento nei modi di lavorare in futuro dovesse risultare permanente, anche le guide e le legislazioni che regolano questo modo «ibrido» di lavorare dovrebbero essere aggiornate, per assicurarci che gli impiegati lavorino in un ambiente sicuro e protetto».