Salute Lavorare di notte: non aumenta il rischio di cancro al seno

CoverMedia

5.6.2019 - 16:09

Young woman sleeping in front of her laptop at home

When: 14 Feb 2018
Credit: Julia Haack/Westend61/Cover Images
Young woman sleeping in front of her laptop at home When: 14 Feb 2018 Credit: Julia Haack/Westend61/Cover Images
Source: Julia Haack/Westend61/Cover Imag

Al contrario di quanto creduto finora, le alterazioni del naturale ritmo sonno-veglia non sono cancerogene.

Le donne che fanno turni di lavoro la sera e la notte non hanno maggiori probabilità di sviluppare un tumore al seno rispetto a quelle che lavorano la mattina e il pomeriggio. Lo studio che lo riportava, effettuato dalla International Agency for Research on Cancer (IARC) nel 2007, della durata di oltre 10 anni, aveva analizzato dettagliatamente i casi di 100mila donne, tutte impiegate in lavori notturni, indicando una forte associazione tra l’orario di lavoro – e il conseguente squilibrio nel loro ciclo circadiano – e lo sviluppo del carcinoma.

Ora una nuova ricerca, condotta presso l’Institute of Cancer Research di Londra e finanziata dall’associazione Breast Cancer Now, rimuove queste paure per mancanza di prove efficaci. Solo una donna su 50, infatti, ha contratto la malattia, secondo il primo studio, definito il più vasto di sempre nel suo genere.

Un possibile link tra l’esposizione alla luce elettrica la notte e un incremento del rischio di cancro al seno risale dunque ad oltre 30 anni fa: gli scienziati pensavano allora che lo squilibrio dell’orologio biologico di una donna potesse sopprimere i livelli di melatonina, l’ormone che regola il sonno, ed innalzare quelli di estrogeno, causando il problema.

Delyth Morgan, capo esecutivo delle associazioni per la ricerca Breast Cancer Care e Breast Cancer Now, accoglie i nuovi risultati, offrendo una sperata rassicurazione alle migliaia di donne che attualmente lavorano di notte.

«La questione è stata oggetto di grande dibattito negli ultimi decenni, e ha comprensibilmente sollevato preoccupazioni», ha dichiarato la Morgan. «I nuovi risultati sono incoraggianti, perché indicano che i turni serali non hanno nessun impatto sull’aumento del rischio di cancro al seno».

Il recente studio è stato pubblicato nella rivista scientifica British Journal of Cancer.

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