Digitale & Lifestyle Luce di notte: aumenta il rischio di depressione

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21.3.2018 - 16:10

Source: Covermedia

Il nostro orologio biologico ha bisogno dell’oscurità per funzionare correttamente, e la nostra mente lo sa.

Mantenere la luce accesa fino a tardi la notte può causare i sintomi della depressione. Lo riportano i ricercatori della Nara Medical University, in Giappone, che hanno analizzato gli effetti dell’esposizione alla luce su un campione di 863 adulti in salute di un’età media di 72 anni.

Durante lo studio, della durata di due anni, tutti i partecipanti hanno ricevuto uno strumento di misurazione dei lumen, l’unità di misura del flusso luminoso, per monitorare l’esposizione alla luce durante il corso della notte e il sonno. Circa 710 volontari dormivano in un ambiente totalmente oscuro, mentre i rimanenti venivano esposti ad una fonte di luce.

Secondo i risultati, ricavati dall’analisi dei pattern notturni dei partecipanti e dal monitoraggio di sintomi depressivi, coloro che durante il corso della notte venivano esposti ad una sorgente di luce superiore a 5 lumen erano nettamente più a rischio di sviluppare un problema di depressione rispetto a chi invece dormiva in una stanza buia.

Ciò significa che qualsiasi fonte luminosa, dalla luce che proviene da fuori, allo schermo del cellulare, può avere un impatto potenzialmente negativo sulla salute mentale di chi ne è esposto.

Secondo il leader della ricerca Kenji Obayashi, le conseguenze psicologiche dell’esposizione alla luce durante il sonno sono legate ad un calo nella produzione di melatonina, un ormone che agevola il sonno.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Physiological Reports.

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