Lifestyle Malati insieme: perché le coppie spesso condividono le malattie psicologiche

Covermedia

10.10.2025 - 16:00

Una nuova ricerca svela come le problematiche psichiche possano diffondersi nelle coppie. Tre cause principali spiegano questo fenomeno.

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Le malattie psicologiche non colpiscono solo un individuo, ma spesso influenzano anche il partner in una relazione stabile.

Un ampio studio internazionale ha rivelato che, quando un partner soffre di disturbi psichici, l'altro è frequentemente coinvolto, anche sul piano medico. Questo studio ha analizzato i dati sanitari di oltre 6 milioni di coppie provenienti da Taiwan, Danimarca e Svezia, dimostrando che depressione, ansia, ADHD, schizofrenia, disturbi bipolari, autismo, disturbi ossessivo-compulsivi, dipendenze e persino anoressia sono significativamente più comuni nelle coppie rispetto a quanto sarebbe previsto casualmente.

Malattie psicologiche: un destino condiviso

I ricercatori hanno individuato un chiaro schema nelle loro osservazioni: la maggior parte dei disturbi esaminati si manifesta simultaneamente in entrambi i partner, indipendentemente dal sesso. Le uniche eccezioni si riscontrano in diagnosi come il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo bipolare e l'anoressia, per le quali sono emerse lievi differenze tra i paesi.

I ricercatori suggeriscono tre principali fattori che contribuiscono a questo fenomeno:

Le persone tendono a scegliere partner con un background simile o esperienze comuni

Le circostanze di vita condivise e le esperienze quotidiane amplificano determinati schemi di comportamento

La lunga vicinanza tra i partner può allineare i loro pensieri e comportamenti

Questi fattori sono strettamente intrecciati e, sebbene non sia facile determinare quale sia il più influente, i risultati sono simili a livello globale.

Il rischio per i figli

Quando entrambi i genitori sono affetti da una malattia psicologica, il rischio per i figli aumenta significativamente. La ricerca fornisce numeri chiari:

Schizofrenia: rischio 4,5 volte maggiore

Disturbo bipolare: rischio triplicato

Depressione: rischio raddoppiato

Abuso di sostanze: rischio 3,3 volte maggiore

Questi dati evidenziano che non solo i geni, ma anche l'ambiente familiare svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione dei disturbi psicologici.

Gli studi genetici devono ripensare il loro approccio

Molti studi genetici si basano sull'idea che la scelta del partner avvenga casualmente, indipendentemente dalle condizioni sanitarie. Tuttavia, questi risultati sono in contrasto con le scoperte attuali. Gli studiosi sottolineano che, data la notevole somiglianza tra partner, è essenziale considerare la non casualità della scelta del partner negli studi genetici sulle malattie psichiche.

Nuove strategie per terapia e prevenzione

I risultati di questo studio, che si applicano a tutti i paesi esaminati, indicano un modello universale: le malattie psicologiche non possono essere analizzate in modo isolato. Per quanto riguarda l'assistenza, ciò implica che le terapie dovrebbero essere sempre più mirate a rispondere alle dinamiche delle coppie. Inoltre, fornire aiuto precocemente potrebbe ridurre i rischi per i bambini, e le strategie preventive dovrebbero considerare anche l'ambiente sociale per risultare efficaci.