Lifestyle Mangiare pesce = quoziente più alto

Consumare questo alimento è stato associato ad un maggior livello di intelligenza.

Le persone che mangiano pesce regolarmente hanno più probabilità di ottenere un risultato alto in un test di intelligenza rispetto a coloro che non ne consumano mai o quasi mai. Questo il risultato di un esperimento condotto dai ricercatori dell’Università della Pennsylvania, con sede a Filadelfia, che ha coinvolto un gruppo di 540 bambine e bambini tra i 9 e gli 11 anni di età.

Per misurare il quoziente intellettivo dei piccoli partecipanti è stato sottoposto ai loro genitori un questionario chiamato Wechsler Intelligence Scale for Children-Revised. Secondo i risultati, i bambini che consumavano pesce con regolarità durante la settimana, avevano una media di 4,8 punti in più rispetto agli altri bambini. Inoltre, il primo gruppo ha mostrato un pattern notturno più regolare, dunque una qualità di sonno generalmente migliore.

«La mancanza di sonno è associata a un comportamento antisociale, così come lo è una scarsa capacità cognitiva», ha dichiarato il professor Adrian Raine, dell’università. «Abbiamo scoperto che i supplementi di Omega-3 possono ridurre questo comportamento antisociale, dunque non è sorprendente che il pesce abbia un ruolo importante in questo».

Gli esperti consigliano di promuovere maggiormente il consumo di questo alimento, i cui benefici sono associati ad un buon livello di salute sia nei bambini che negli adulti.

«Introdurre questo sapore all’inizio della vita dei bambini lo rende più appetitoso», ha spiegato la dottoressa Jennifer Pinto-Martin, capo esecutivo del centro per la salute pubblica Penn's Center for Public Health Initiatives. «Deve essere un impegno coordinato, specialmente in una cultura come la nostra, in cui il pesce non viene comunemente servito o odorato: i bambini sono molto sensibili agli odori. Se questo odore non piace, vorranno starne lontano».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista Scientific Report.