Digitale & Lifestyle Manolo Blahnik indignato dal ruolo di Tisci

Il designer 75enne trova «offensivo» aver messo alle redini di Burberry uno stilista italiano.

Manolo Blahnik non condivide la scelta di Burberry, che ha eletto Riccardo Tisci come direttore creativo.

Il 75enne fondatore dell'omonimo marchio di scarpe di lusso ha passato gran parte della sua carriera a lavorare nel Regno Unito e ha collaborato con molti designer londinesi come Jean Muir e Zandra Rhodes.

Motivo per cui Blahnik è rimasto smarrito dalla scelta di Burberry che ha preferito nominare come successore di Christopher Bailey un designer italiano, piuttosto che cercare talenti nostrani.

«Penso che sia offensivo», ha dichiarato Manolo Blahnik al The Sunday Times' Style.

«In Inghilterra ci sono creativi assolutamente talentuosi, ma le maison vogliono “nomi”: allora perché non scelgono stilisti inglesi e affermati che vogliono rimanere in Gran Bretagna? Come la designer di Celine, la divina Phoebe Philo. Non discuto sul fatto che lui sia una scelta buona o cattiva, non è rilevante, non rappresenta l’Inghilterra».

Il magnate della moda spagnola attualmente risiede a Bath, nel Regno Unito, mentre il suo flagship store si trova nell'elegante quartiere Chelsea di Londra. Blahnik ha reso chiara la sua adorazione per il Paese, da cui attinge sia ispirazioni che materiale.

«Il mio repertorio arriva tutto dall’Inghilterra, come la flanella delle Midlands e le fibbie di acciaio di Sheffield», ha confidato.

«Mi rifiuto di comprare in Cina, non acquisto neanche le mutande, mi piace la maglieria di John Smedley, lavata a macchina e confezionata negli hotel».

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