Digitale & Lifestyle Maria Grazia Chiuri: sì alle copie delle sue magliette femministe

CoverMedia

31.7.2019 - 13:09

Where: Paris, France
When: 08 Mar 2016
Credit: All About Fashion/Cover Images
Where: Paris, France When: 08 Mar 2016 Credit: All About Fashion/Cover Images
Source: All About Fashion/Cover Images

All'evento annuale Women's Media Awards a New York City in ottobre, Chiuri riceverà il Sisterhood Is Powerful Award for Wearable Media.

In seguito al suo debutto per Dior, Maria Grazia Chiuri ha spopolato con la sua T-shirt «We Should All Be Feminists».

L’esclusiva maglietta creata dalla direttrice creativa porta il titolo del saggio di Chimamanda Ngozi Adichie, ed è in vendita nelle boutique del marchio francese a circa 770 euro.

Motivo per cui, dopo la sfilata del 2016 che l’ha resa popolare ai fashionisti di tutto il mondo, la maglia è arrivata sul mercato anche in versioni meno costose e non originali. Tuttavia, la Chiuri non si preoccupa delle copie in circolazione, perché l’importante è diffondere il messaggio positivo.

«Naturalmente, dobbiamo riconoscere che siamo un marchio di lusso e che non tutte le persone possono acquistare i nostri prodotti», ha commentato Maria Grazia Chiuri in un'intervista dell'autrice e leader femminista Robin Morgan per Harper’s Bazaar.

«Ma ero così felice dopo il mio primo spettacolo, quando ho presentato la maglietta “We Should All Be Feminists” e ho visto spuntare copie della T-shirt in tutto il mondo!».

La maggior parte degli stilisti sarebbe scontenta di vedere i consumatori indossare banali copie, mentre la Chiuri guarda oltre, perché sa che chi sceglie il suo capo vede l'ispirazione dietro al design e condivide il messaggio con gli altri.

«Se qualcuno vede il titolo di un libro su una maglietta, poi va su Google e trova quel libro: io ho centrato l’obiettivo», rivela la 55enne.

All'evento annuale Women's Media Awards a New York City in ottobre, Chiuri riceverà il Sisterhood Is Powerful Award for Wearable Media.

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