Digitale & Lifestyle Max Mara apre le porte del suo ampio archivio

CoverMedia

30.7.2018 - 13:10

Source: Covermedia

La raccolta di Reggio Emilia ospita 30mila pezzi di marchi tra cui Chanel e Lanvin e i suoi stessi progetti.

Le collezioni Max Mara? Sono create grazie alla perenne fonte di ispirazione fornita dall’archivio dell’etichetta.

In una recente intervista con la BBC, il direttore creativo Ian Griffiths ha aperto le porte della raccolta mostrando ai reporter alcuni pezzi unici originali, fra cui da una borsetta di proprietà di Coco Chanel e uno dei vecchi cappotti di Audrey Hepburn.

Spiegando perché il tesoro è così vitale per il marchio, il fashion guru ha condiviso: «Abbiamo un archivio proprio per conservare questi cimeli. In questo momento, il mio team di progettazione è al lavoro sulla prossima collezione ispirato proprio dai pezzi che vi ho appena mostrato. Sai, non so quanti altri marchi hanno un archivio come questo - ha proseguito Griffiths -, ma essere qui ora mi fa capire quanto sia unico, inclusivo, ampio e assolutamente stimolante».

Altri articoli nell'archivio includono una collezione di riviste, schizzi, campioni di tessuti e alcuni cappotti color cammello tipici di Max Mara.

«Solo in una stanza ci sono 30mila pezzi, di cui 7mila sono stati acquistati da negozi e mercati vintage. Pensa che fra i capi di questo archivio c’è anche un originale confezionato da Jeanne Lanvin a Parigi: è rovinato e ha bisogno di riparazione, ma il suo valore è inestimabile. L’ho acquistato a un mercato delle pulci per pochi dollari».

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