Ecco i consigli La meditazione per combattere lo stress e ritrovare la serenità

Respiri profondi a occhi chiusi, senza distrazioni intorno: così ci si radica in se stessi e si ritrova la quiete interiore.

La meditazione può essere impegnativa, ma riduce ansia e stress. Il ritmo veloce della vita moderna fa sì che molte persone desiderino un po' di pace e tranquillità.

La psicoterapeuta e istruttrice di yoga/meditazione Eloise Skinner è convinta che la chiave per ridurre le emozioni negative, aumentare la creatività e la pazienza, oltre ad aiutare a guadagnare prospettiva, sia la meditazione.

Continuate a leggere per avere alcuni consigli utili per intraprendere questa pratica.

Iniziare con calma

Iniziate lentamente per evitare di trasformare la meditazione in un compito intimidatorio, perché può essere scoraggiante. Eloise consiglia di iniziare con «appena cinque minuti al giorno» e di inserirla nella normale routine quotidiana.

Mettetevi a vostro agio

Secondo la psicoterapeuta, una semplice pratica di meditazione dovrebbe prevedere di sedersi in una posizione comoda «senza distrazioni». Cercate di trovare una stanza tranquilla dove possiate concentrarvi completamente sulla pratica.

Chiudere gli occhi e respirare

Una volta a proprio agio, «chiudete gli occhi, o semplicemente «sfocate» lo sguardo». Il passo successivo è concentrarsi sul respiro.

«Senza cercare di controllare o organizzare il respiro, osservate semplicemente l'inspirazione e l'espirazione, cercando di notare i dettagli delle sensazioni. Per esempio, ci si può chiedere: il respiro è pesante o leggero, caldo o freddo, veloce o lento?», ha osservato la dottoressa.

Dovreste concentrarvi sul respiro per qualche serie e «riportarvi continuamente al punto di concentrazione ogni volta che la vostra mente vaga».

Allungare il corpo

Quando sentite che la vostra meditazione è terminata, prendetevi un momento per fare dello stretching.

«Fate un rapido allungamento delle spalle e poi tornate lentamente alla vostra giornata», suggerisce Eloise. «La pratica in sé può essere spesso impegnativa e scomoda. Ma, col tempo, comincerete a sentire i benefici di una pratica costante: un senso di connessione con il sé più radicato e forse una riduzione dei sentimenti di stress, ansia e sopraffazione».

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