Digitale & Lifestyle Mele e tè contro il cancro

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21.8.2019 - 16:08

Portrait of smiling woman at home eating an apple

When: 30 Jun 2017
Credit: Roman Märzinger/Westend61/Cover Images

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**Only for use by WENN CPS**
Portrait of smiling woman at home eating an apple When: 30 Jun 2017 Credit: Roman Märzinger/Westend61/Cover Images When: 30 Jun 2017 Credit: Roman Märzinger/Westend61/Cover **Only for use by WENN CPS**
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I flavonoidi di questi alimenti abbassano enormemente il rischio di morire a causa di un tumore.

Alla salubre mela al giorno del proverbio aggiungiamo una tazza di tè per prevenire il cancro. Secondo una ricerca condotta presso la School of Medical and Health Sciences presso la Edith Cowan University, infatti, consumare circa 500 milligrammi di flavonoidi al giorno presenta i migliori benefici.

Il team, capitanato dalla dottoressa Nicola Bondonno, ha analizzato i dati relativi ad uno studio sulle alimentazioni di oltre 53mila persone in Danimarca, di un'età superiore ai 23 anni.

Secondo le analisi, le persone che consumavano la maggiore quantità di cibi ricchi di flavonoidi, composti che si trovano naturalmente nei cibi e nelle bevande vegetali, avevano meno probabilità di morire a causa di un tumore o di una malattia di natura cardiovascolare.

«Questi sono risultati importati perché mettono in evidenza il potenziale del consumo di determinati alimenti per la prevenzione di tumori e malattie del cuore», ha spiegato la dottoressa Bondonno. «Gli effetti di queste proprietà protettive sono risultati ancora più spiccati per i partecipanti che fumavano e che bevevano alcol in grandi quantità, e conseguentemente più a rischio di sviluppare una malattia cronica. Ma è importante anche notare che il consumo di flavonoidi non è in grado di contrastare la totalità del rischio di morte provocato dal fumo e dall’alcol. Non c'è metodo migliore per abbassare questo rischio, dello smettere di fumare e ridurre il consumo di bevande alcoliche».

«Sappiamo che si tratta di cambiamenti di stile di vita assai faticosi, e per questo incoraggiare il consumo di flavonoidi può rappresentare una strategia innovativa per alleviare l’incremento del rischio, ma è necessario continuare anche ad incoraggiare le persone ad abbandonare il vizio del fumo e a moderare il consumo d’alcol», ha concluso l’esperta.

Una tazza di tè, una mela, un’arancia, 100 grammi di mirtilli e 100 grammi di broccoli offrono un’ampia gamma di composti flavonoidi.

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